Commissione Sanità. Catania scrive al Presidente Digiacomo

MUSSOMELI – Il sindaco di Mussomeli Giuseppe Catania con una missiva indirizzata al Presidente della VI Commissione ARS Sanità Giuseppe Digiacomo, ha chiesto una sua visita presso la Struttura Ospedaliera M.i. Longo di Mussomeli, in questi ultimi mesi interessata da una serie di interventi che ne hanno ridotto sensibilmente la sua capacità produttiva, e la sua capacità di risposta al fabbisogno di servizio alla salute espresso dagli utenti stessi.
“Il 31. 122015 è stata comunicata, da parte dell’Assessorato Regionale alla Salute e dell’ASP di Caltanissetta, la sospensione dei Punto Nascita e nei mesi successivi è stato addirittura ridimensionato il funzionamento del reparto di Pediatria della stessa Struttura. – scrive – Inoltre, da diversi mesi è stata intrapresa una interlocuzione con il Direttore Generale dell’ASP rispetto ad alcuni aspetti critici che limitano il buon funzionamento della struttura, la cui risoluzione porterebbe un grande beneficio all’intera collettività.
E’ inutile che la preoccupazione di un progressivo ridimensionamento dei servizi ospedalieri garantiti sino ad oggi, porti il territorio ad essere privato da servizi essenziali di assistenza che, a maggior ragione, dovrebbero essere garantiti in territori dell’entroterra siciliano, caratterizzati da gravi ed estremi disagi di collegamento viario e da carenza di offerta alternativa di servizi sanitari. E’ per questo motivo, Illustre Presidente, che con la presente mi permetta di rivolgere a Lei, un accorato invito, al fine di onorarci di una Sua autorevole visita in modo da rendersi conto dello stato di fatto e delle condizioni dl disagio che la nostra popolazione è costretta a sopportare.
Mi sembra superfluo ricordare – conclude – che la mesi la Struttura Ospedaliera Mi. Longo di Mussomeli copre un ampio bacino che comprende i Comuni di 3 Province (Cl—AG—PA): Montedoro, Bompensiere, Milena, Vallelunga, Villalba, Valledolmo, S.G. Gemini, Casteltermini, Castronovo, Campofranco, Sutera, Acquaviva, Lercara Friddi, Alia, Marianopoli. Paesi tutti arroccati e con un territorio geologicamente instabile, con una popolazione superiore a 70.000 abitanti.”

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