PALAZZO ADRIANO – Sono ancora tanti i tabù che gravitano attorno al tema dell’allattamento al seno, un gesto così naturale ma che purtroppo costringe ancora molte donne a farlo solo tra le mura domestiche. Diversi i casi che hanno visto limitato il diritto delle donne ad allattare in pubblico e che hanno innescato indignazione e polemiche: in Gran Bretagna, ad esempio, una mamma di 35 anni è stata invitata a coprirsi con un grande tovagliolo sol perché stava allattando la propria bambina nella sala da tè di un hotel. Manifestazioni e flash mob hanno però attirato l’attenzione verso il tema e anche Papa Bergoglio se n’è fatto portavoce nel corso di un’omelia nella Cappella Sistina: “Voi mamme date ai vostri figli il latte – anche adesso, se hanno fame e piangono, potete dare loro il latte”, ha affermato rivendicando la naturalezza dei gesto. “Ringraziamo il Signore per il dono del latte, e preghiamo per quelle mamme che non sono in condizione di dare da mangiare ai loro figli”.

“È un tema, quello dell’allattamento al seno, che merita attenzione e sul quale bisogna ancora sensibilizzare molte mamme e future mamme”, spiega a Magaze Regina Masaracchia, presidentessa del Circolo Femminile Eva e consulente professionale in allattamento Ibclc. “Per questo assieme alle socie del nostro circolo femminile abbiamo deciso di organizzare diverse giornate di informazione coinvolgendo specialisti ed esperti e invitando tutte le cittadine e i cittadini a partecipare ai nostri seminari”. Il prossimo appuntamento è in programma il 3 febbraio: un incontro dedicato al tema della maternità dal titolo “Genitorialità ad alto contatto: allattamento materno e babywearing”, promosso dalle socie del circolo nato con lo scopo di favorire la libera circolazione del sapere e del fare femminile.

Nei locali della Sala Antica del Comune del Palazzo Dara si discuterà dell’importanza per mamme e bambini dell’allattamento al seno, questione particolarmente rilevante non semplicemente perché legata al tema della nutrizione e dell’alimentazione, ma anche perché favorisce un legame unico tra madre e figli. Inoltre, grazie alle sue proprietà il latte materno è prezioso per creare anticorpi e per le proprietà uniche che lo compongono, incomparabile rispetto ai prodotti artificiali.

Tutte le madri sono consapevoli che il latte materno non possa essere sostituito da quello artificiale, eppure l´esistenza del latte in polvere è la causa del calo dell’allattamento, specialmente nei paesi industrializzati. I dati dimostrano che in nessun Paese europeo le madri riescono ad allattare esclusivamente al seno nei primi sei mesi così come raccomanda l’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’Italia è fra le nazioni in cui, in media, a malapena si raggiungono i quattro mesi prima di ricorrere all’utilizzo del latte artificiale. Allora è importante sensibilizzare su un tema che apparentemente sembra così scontato e far veicolare una corretta informazione sull´allattamento, questione che ha bisogno di essere difesa e promossa.

Al seminario di formazione interverranno la Dott.ssa Silvana Muscarella, direttore ASP Lercara Friddi; la Dott.ssa Iwona kazmierska, neonatologa presso il Bucchieri la Ferla e consulente professionale in allattamento al seno Ibclc; la Dott.ssa Maruzza Catania, ginecologa al Bucchieri la Ferla; Emanuela Di Chiara, capo-ostetrica presso il Policlinico P. Giaccone di Palermo; Federica Ventura, psicologa e istruttrice massaggio infantile; la Dott.ssa Sonia Levantino, ostetrica; il Dr. Alessandro Cortese, ostetrico; Regina Masaracchia, infermiera professionale presso il Policlinico P. Giaccone di Palermo nel reparto Utin, consulente professionale in allattamento Ibclc e autrice di vari libri, oltre che presidentessa del Circolo Femminile Eva; introdurrà i lavori il Sindaco Carmelo Cuccia di Palazzo Adriano.

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