Santo Stefano Quisquina, l’approvazione del bilancio di previsione 2015

SANTO STEFANO QUISQUINA – Nel corso del Consiglio Comunale del 29 Dicembre 2015, convocato dal Presidente Enzo Greco Lucchina, è stato approvato il Bilancio di previsione 2015.
Confermato il disappunto sul ritardo nella predisposizione dello schema di bilancio da parte della Giunta Comunale, che ha costretto ancora una volta l’Amministrazione Comunale a operare in dodicesimi fino al 30 settembre 2015, data ultima per l’approvazione del bilancio da parte del Consiglio Comunale, e in gestione provvisoria fino agli ultimi giorni dell’anno in corso. Ciò ha impedito di fatto al Consiglio Comunale di svolgere la funzione di indirizzo politico sulla programmazione economica e finanziaria dell’Ente nonché di esercitare la funzione di controllo nei confronti dell’Esecutivo.
Tutti i Consiglieri e il Sindaco hanno condiviso la mozione presentata dal Presidente del Consiglio Comunale, con la quale si propone di trasmettere al Consiglio stesso il Documento Unico di Programmazione relativo all’esercizio 2016 entro il mese di gennaio dello stesso anno e lo schema di bilancio preventivo nel termine utile affinché lo stesso possa essere sottoposto all’approvazione entro il primo trimestre del 2016. Detta mozione, come da prassi, sarà iscritta all’O.d.g. della prossima seduta consiliare.
L’eccessivo ritardo nella presentazione dello schema di bilancio 2015 è stato causato dalla incertezza dell’entità dei trasferimenti regionali e nazionali, come ha dimostrato il Sindaco Francesco Cacciatore, incertezza che si è protratta fino al mese di novembre 2015. Da parte dei Consiglieri della maggioranza il ritardo è stato attribuito soprattutto alla lunga e travagliata attività di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi imposto dalla nuova normativa sulla formulazione del bilancio armonizzato.
Alla fine degli accertamenti è stato rilevato un disavanzo di circa 3.000.000,00 di Euro, maturato negli esercizi finanziari precedenti, che ha imposto l’obbligo di effettuare il ripiano dello stesso nei termini previsti dalla normativa vigente, dilatando ancor più i tempi di formulazione dello schema di bilancio.

Nella seduta dello scorso 14 dicembre 2015 il Consiglio Comunale ha infatti approvato all’unanimità il ripiano del disavanzo stesso nell’arco di 30 anni, massimo consentito dalla normativa, attraverso l’accantonamento di una quota annuale di circa 100.000,00 Euro, propedeutico alla predisposizione dello schema di Bilancio di previsione 2015. Nella stessa seduta è stato anche riapprovato, sempre all’unanimità, il piano finanziario di rimborso del debito maturato nel periodo 2006-2009 con la SOGEIR S.p.A., anch’esso propedeutico alla elaborazione del Bilancio di previsione 2015 in quanto comporta un esborso annuale di circa 100.000,00 Euro per un periodo di 10 anni.
L’accantonamento di dette somme, circa 200.000,00 Euro, come evidenziato dai Consiglieri di maggioranza e di minoranza, unitamente alla riduzione dei trasferimenti regionali e nazionali, ha determinato la elaborazione di un Bilancio di previsione estremamente contenuto.

In più, nell’adunanza del 14 dicembre 2015, oltre ai provvedimenti di natura finanziaria, sono state anche approvate all’unanimità le modifiche al “Regolamento del baby sindaco e baby consiglio” e al “Regolamento per l’utilizzo di volontari per scopi di pubblica utilità” ed infine un provvedimento inerente l’acquisizione a titolo gratuito di aree necessarie alla realizzazione di viabilità pubblica in contrada S. Elia.