Mettere in comunicazione le persone e le idee per produrre iniziative concrete che incidano sul territorio. È un vero e proprio summit dei talenti dell’innovazione quello che porterà dal 23 al 25 ottobre a Bivona i più rappresentativi social innovators e start-uppers siciliani, pronti a condividere le proprie esperienze di successo con i partecipanti del Corso di Alta Formazione sull’innovazione e sulla creatività territoriale, organizzato dal Polo Universitario di Ricerca di Bivona e Santo Stefano Quisquina, ultima attività sperimentale del Laboratorio di Sviluppo Locale dei Sicani e della Valle del Platani. Attraverso il racconto di realtà modello, i partecipanti (selezionati attraverso la proposta di un idea innovativa) apprederanno gli strumenti per avviare un’attività imprenditoriale, progettare un evento e creare un brand, prendendo come spunto le testimonianze dei 25 mentors e dei 13 best cases che si alterneranno durante le tre giornate tra laboratori e attività di gruppo: da Orto capovolto che ha re-inventato il concetto di agricoltura sulla base di una fattoria urbana mappata su internet, ad Italia Camp innovativo network di idee e progettualità che connette settanta università nazionali e internazionali. Sono tutti esempi di imprese giovani, fatte da giovani, come mostrerà il contributo de La lumaca madonita uno dei più grandi allevamenti di lumache d’Italia, o la partecipazione di La Sprawl Design Industries industria creativa che opera nel campo dell’artigianato digitale attraverso l’ausilio di scanner e stampanti 3D. E ancora Periferica, pluripremiato progetto di rigenerazione urbana che mira a riqualificare i quartieri periferici degradati di Mazara del Vallo; Open Tour l’applicazione che permette di creare degli itinerari su misura sfruttando gli Open Data; Farm Cultural Park il primo parco turistico e culturale situato nel centro storico di Favara: sono solo alcun dei tanti ospiti della Bivona School nel lungo weekend di studio e confronto. Guarda il programma completo.

Ad aprire le tre giornate di laboratori saranno i saluti istituzionali di Roberto Lagalla, Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Giovanni Panepinto, Sindaco del Comune di Bivona, Maurizio Carta, Responsabile Scientifico del Laboratorio di Sviluppo Locale dei Sicani e della Valle del Platani, Sara Barresi Assessore Regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, Cleo Li Calzi, Assessore Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Antonio Purpura, Assessore Regionale beni culturali e dell’identità siciliana e Gaspare Bruno, Presidente del Consiglio Comunale di Bivona. Tra gli altri, interverranno anche il Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Davide Faraone ed il Responsabile del Cluster Bio-Mediterraneo per la Regione Siciliana di Expo Milano 2015, Dario Cartabellotta.

La tematica che guida le tre giornate ha come punto di partenza l’ipotesi che la competitività di un territorio è elemento decisivo per il suo sviluppo e la sua crescita e che le dinamiche contemporanee a livello internazionale impongono l’adozione di approcci innovativi per favorire adeguate condizioni di competitività. Ecco perchè il tema dell’innovazione farà da sfondo alle giornate di studio, nell’obiettivo di stimolare le giovani professionalità presenti sul territorio sicano a trovare occasioni per utilizzare il proprio spirito di innovazione e creatività per promuovere lo sviluppo locale nel proprio territorio. La prima edizione della Bivona School Innovazione e Creatività per lo Sviluppo Locale del Territorio Sicano propone di formare i giovani a operare nel proprio territorio e fornire loro competenze professionali di ideazione, programmazione di attività di impresa e di promozione locale che nascano dall’uso del capitale del proprio territorio. Al termine delle tre giornate le idee imprenditoriali saranno presentate a possibili investitori e ai soggetti territoriali competenti. Tutte le idee imprenditoriali che emergeranno nel corso dei laboratori saranno pubblicate nel primo volume dei “Quaderni del SicaniLab” e l’idea migliore (selezionata dal Comitato Scientifico) riceverà un premio in denaro del valore di euro 1.000 (messo a disposizione dalla Banca Credito Cooperativo di San Biagio Platani) come incentivo alla giovane imprenditorialità innovativa.