Villalba e il ricordo di Pippo Fava sabato 10 ottobre

VILLALBA – “Pippo Fava rivive a Villalba” il titolo dell’incontro culturale, che si svolgerà a Villalba sabato 10 ottobre presso la Biblioteca Comunale a partire dalle ore 18. Un’iniziativa in memoria del giornalista e scrittore siciliano ucciso dalla mafia il 5 Gennaio 1984 organizzata da alcuni cittadini villalbesi, tra cui il giornalista Jim Tatano, con la collaborazione della Fondazione Giuseppe Fava.
L’evento si aprirà con la proiezione del documentario televisivo per la Rai realizzato da Fava e Vittorio Sindoni “Da Villalba a Palermo“, un’inchiesta sulla storia della mafia che nel 1980 portò il giornalista nel paese nisseno. A seguire il convegno, moderato da Tatano, con l’intervento della Dott.ssa Silvia Dentico, docente e giornalista, la Prof.ssa Giusi Immordino, docente di Lettere e la Dott.ssa Elena Fava, presidente della Fondazione Giuseppe Fava.

CENNI BIOGRAFICI. Giuseppe Fava nasce a Palazzolo Acreide (SR) il 15 settembre 1925, frequenta il Ginnasio e il Liceo a Siracusa presso l’Istituto Gargallo che recentemente gli ha dedicato la biblioteca. Si laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Catania preferendo però successivamente la carriera giornalistica all’avvocatura. Scrive per il giornale Sport Sud di Catania, il Giornale, Corriere di Sicilia, L’isola-Ultimissime, Espresso Sera, Tempo e Tuttosport. Le sue numerose inchieste sono raccolte nei volumi “Processo alla Sicilia” (1970) e “I Siciliani” (1980).
Tra le opere letterarie ricordiamo Cronaca di un uomo, La Violenza, Gente di rispetto, Prima che vi uccidano, Passione di Michele. Nel 1982 Fava fonda il mensile I Siciliani con lo scopo di raccontare la Sicilia e i suoi drammi conducendo inchieste in tutti i campi della società portando in evidenza anche il problema della mafia e del suo rapporto con il potere. La sera del 5 gennaio 1984 viene ucciso da 5 pallottole sparategli alle spalle.

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Flavia Fruscione