PRIZZI – Poesia e tradizione siciliana, le protagoniste indiscusse della serata del 20 agosto a Prizzi, presso Largo Sparacio. A far da cornice, un cielo stellato di metà agosto e i caratteristici murales, scenografia suggestiva di una serata dedicata all’arte.
Gli attori dell’Associazione Teatro e Cultura “Giorgio Dino”, amati dal pubblico prizzese per le numerose rappresentazioni teatrali portate in scena negli anni, quest’anno hanno voluto dedicare una serata alla poesia siciliana. Colonna sonora dell’evento, la musica dei 90zero38. La cover band prizzese ha accompagnato la lettura delle poesie durante tutta la serata, con brani di autori come Franco Battiato, Lucio Dalla, Paolo Conte, Francesco Guccini, John Lennon e ha interpretato brani del folklore siciliano: «Sono brani che hanno emozionato i nostri nonni e continuano a emozionare anche noi. Una nuova esperienza misurarsi con il folklore della nostra terra, divertente ma anche costruttivo. Abbiamo un debole per Prizzi e le sue tradizioni. Vogliamo non vadano perdute» ci racconta Pasquale Provenzano, chitarrista del gruppo.
“Chianci e arridi. Poesie di amore e di sdegno… e non solo”, il tema della serata. In scena, le poesie della tradizione siciliana e italiana, di autori come il poeta prizzese Vito Mercadante, Ignazio Buttitta, Graziella Pezzino, Totò, Tino Fiore, Claudio Rinaudo e Carlo Trovato. Tra i brani, anche due poesie inedite di Nicola Campagna: “Criaturi”, dedicata alla natura e alle sue creature, invita a godere delle bellezze del creato e a non distruggerle, e “Guardo lu cielu suspirannu”, i versi di un sognatore che, guardando quello stesso cielo stellato di una notte di metà agosto, sembra essersi perso nell’universo:
E mentri taliu stu splenduri suspirannu,
accussi vogliu concludiri dicennu:
Si nun ci fussi stu magnificu universu
taliassi un cielu senza stiddi e mi sintissi persu.
Photo © Antonino Canale
Giusi Francaviglia