BURGIO – Nello scenario incantevole, ai piedi del castello normanno, si è svolta la terza edizione del premio letterario “La Campana di Burgio” che ormai da tre anni accoglie e premia personalità locali e non che hanno dato un contributo storico, letterario o artistico al patrimonio culturale burgitano. Nel corso della serata sono stati premiati, inoltre, scrittori, giornalisti, studiosi che, tra gli applausi del pubblico, hanno sentitamente ringraziato il direttore artistico Ing. Nino Sala e il sindaco Prof. Vito Ferrantelli. Tra gli altri, hanno ottenuto un riconoscimento i ragazzi della classe V elementare dell’Istituto Comprensivo “A.G. Roncalli” di Burgio per il progetto “piccole guide turistiche”, Giovanni Moroni per gli studi sulle tradizioni popolari e per il suo impegno in qualità di direttore del museo delle marionette di Palermo, Luigi Mulè Cascio come titolare della plurisecolare fonderia di campane che ha ereditato dal nonno Mario Virgadamo, e che ieri durate la manifestazione, si è cimentato in un piacevole concerto di campane, Marina Mortillaro per aver realizzato una tesi universitaria dal titolo “etnotesti burgitani” con lo scopo di individuare le principali caratteristiche del dialetto di Burgio, il giornalista Lelio Castaldo, la poetessa Ester Monachino e Fabrizio Fonte, studioso e cultore dell’identità siciliana. Un appuntamento che ormai da tre anni incuriosisce e attira per il suo carattere storico-artistico,il premio “La Campana di Burgio” è divenuto un canale comunicativo capace di mantenere vive eccellenze e tradizioni che col tempo rischiano di essere dimenticate. Quest’anno, inoltre, ha ottenuto un importante riconoscimento: è stato insignito della medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.