Si è conclusa la settimana del Gal Sicani ad Expo Milano 2015, l’Esposizione Universale sul tema dell’alimentazione e della nutrizione che ha ospitato nella piazzetta del Cluster Bio Mediterraneo i rappresentanti del Distretto rurale di qualità dei Sicani, tra operatori turistici, chef e rappresentanti delle associazioni che operano sul territorio.
“Un bilancio positivo, soprattutto grazie al lavoro dei Gal che sono riusciti bene ad aggregare le aziende, i comuni, le esperienze turistiche e i territori – ha commentato Dario Caltabellotta, responsabile del Cluster Bio Mediterrano. “In particolare il Gal Sicani questa settimana ha dato la possibilità di scoprire un territorio poco conosciuto, fatto di splendide riserve come quella della Valle del Sosio, o di comuni dell’area interna capaci di preservare luoghi come l’Eremo di Santa Rosalia. Un entroterra capace di raccontare storie e far vivere esperienze veramente nuove che meritavano di essere raccontate in questa esposizione internazionale”.
Tra degustazioni, show cooking e panel incentrati sulle bellezze naturalistiche, i curiosi di passaggio al Cluster Bio Mediterraneo hanno conosciuto le particolarità enogastronomiche dei Sicani. “Una Sicilia che vuole esprimersi al meglio e soprattutto in questo contesto internazionale sta uscendo come una delle regioni che oltre a valorizzare il territorio, promuove l’integrazione con gli altri Paesi del Mediterraneo – continua Caltabellotta – Questa è una grande ricchezza che stiamo lasciando ad Expo”.
“Si è conclusa una bellissima settimana, ed è stato gratificante vedere un pubblico rapito e partecipe e dei tour operator interessati ai nostri pacchetti turistici – spiega Salvatore Sanzeri, Presidente del Gal Sicani. “Ora ci aspetta il lavoro da fare nell’imminente futuro per la prossima programmazione 2014-2020″.
Trentadue i comuni che fanno rete all’interno del Gal Sicani” protagonisti, rappresentati ognuno per le proprie peculiarità e per i prodotti caratteristici: i formaggi della Quisquina, di Cammarata, San Giovanni Gemini e Castronovo di Sicilia, la pesca a polpa bianca di Bivona, i pistacchi e le mandorle della Valle del Platani, tra Sant’Angelo Muxaro, San Biagio Platani, Alessandria e Cianciana; vini della Valle del Belìce, delle cantine di Contessa Entellina, Menfi, Montevago, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita Belìce e Montevago, le ciliegie di Chiusa Sclafani e le altre produzioni della Valle del Sosio, l’olio extravergine della Valle del Verdura, tra Burgio, Lucca Sicula, Villafranca, Calamonaci e Caltabellotta.
“Ad Expo siamo riusciti a dare una chiara manifestazione dello spirito del Gal Sicani, ossia quello di fare rete tra i Comuni del distretto per riuscire a potenziare le risorse creando così un’invidiabile varietà di mete, itinerari, servizi e prodotti – spiega Angelo Palamenghi, Direttore del Gal, che insieme al Coordinatore Giuseppe Vetrano ha organizzato e diretto la programmazione del palinsesto all’interno del Cluster della Regione Sicilia.