San Biagio Platani. Inaugurata la zona cinologica di tipo B

SAN BIAGIO PLATANI – Inaugurata domenica scorsa la zona cinologica di tipo B sita in contrada Pietra Nera, nel territorio di confine tra San Biagio Platani e Santo Stefano Quisquina.

Affidata alla sezione Provinciale di Agrigento dell’Unione Nazionale Enalcaccia Pesca e Tiro, presieduta da Marcello Di Franco, la zona cinologica è una zona protetta adibita all’addestramento di cani attraverso l’utilizzo di fauna appartenente alle specie cacciabili prodotta in allevamento.

La cerimonia di inaugurazione, che ha visto la presenza di varie autorità, è stata occasione per ribadire l’importanza dell’istituzione di tale area, anche dal punto di vista turistico.

Gli onori di casa al presidente dell’Enalcaccia della sezione di Agrigento Marcello Di Franco, che ha presentato e ringraziato i presenti. In particolare: il vicepresidente della Regione Sicilia Mariella Lo Bello; il Dott. Domenico Moscato componente del consiglio di amministrazione della fondazione Lima Mancuso; l’avv. Antonino Gaziano componente del collegio nazionale degli avvocati; Francesco Cacciatore Sindaco del Comune di Santo Stefano Quisquina; Santo Alfano Sindaco del Comune di Cianciana; Angelo Palamenghi presidente del Consiglio del Comune di San Biagio Platani; Liborio Gaziano presidente del Consiglio del Comune di Santa Elisabetta; Antonino Montalbano presidente dell’associazione Venatoria Libera Caccia di Agrigento; Rosario Sergi delegato nazionale Pesca dell’Enalpesca; Rosario Biscotto presidente provinciale Enalcaccia della sezione di Ragusa; Alfio Nicolosi presidente provinciale Enalcaccia della sezione di Catania.

Dopo una breve presentazione dell’attività dell’enalcaccia di Agrigento fatta dal Presidente, ha preso la parola il Dott. Moscato il quale ha presentato l’azienda Lima Mancuso a tutti i convenuti, sottolineando come è stata accolta con entusiasmo la proposta di istaurare la zona cinologica presso l’azienda Lima Mancuso.
L’avv. Antonino Gaziano ha sottolineato l’importanza della separazione tra il cacciatore e il bracconiere, e quanto possa essere importante una zona cinologica e la stessa attività venatoria per un turismo Venatorio.
Il Sindaco di Santo Stefano Quisquina Francesco Cacciatore ha evidenziato poi l’importanza dell’azienda Lima Mancuso, ma ha sottolineato anche la situazione della viabilità locale che allo stato attuale pone un freno all’entroterra Agrigentino.
Il vicepresidente della Regione Sicilia Mariella Lo Bello si è focalizzato sell’opportunità di sviluppo che una zona così instituita può avere per il territorio stesso.
Il Sindaco di Cianciana Santo Alfano ha portato come esempio il proprio comune, con un turismo straniero sviluppato. Il turismo Venatorio può sicuramente essere importante per tutto il comprensorio.
Angelo Palamenghi, dopo aver portato i saluti del sindaco di San Biagio Platani, ha espresso il suo contributo in merito alla promozione del territorio e all’importanza di creare un sistema di collaborazione tra istituzioni, privati, e associazioni.
Antonino Montalbano, nel suo intervento, ha evidenziato la collaborazione tra le due Associazioni Libera Caccia ed Enalcaccia, in merito alla difesa dell’ambiente e alla salvaguardia del territorio e di come due associazioni possano intraprendere un percorso comune e leale.
I Presidenti delle sezioni provinciali di Catania e Ragusa hanno ringraziato per l’invito ricevuto e hanno dato la propria disponibilità a collaborare per una buona gestione della zona cinologica.
Il delegato nazionale dell’enalpesca si è congratulato per la folta presenza nella sala ed ha invitato tutti a essere amanti e rispettosi della pesca cosi come della caccia.