VILLALBA – Una violenta e lunga grandinata si è abbattuta nel territorio villalbese sabato 14 giugno con gravi ripercussioni sull’agricoltura locale. Tale evento climatico, aggravato da ripetuti temporali, ha causato seri danneggiamenti alle coltivazioni villalbesi compromettendo i raccolti di lenticchie, pomodoro e cereali su cui gran parte dell’economia del paese si basa. La quantificazione dei danni è ancora in corso, ma basta uno sguardo alle campagne per rendersi conto dell’entità del disastro e della perdita economica che i numerosi coltivatori hanno subito. Proprio dai produttori è partita la richiesta agli amministratori di farsi portavoce delle problematiche presenti e fare richiesta per la dichiarazione dello stato di calamità naturale, al fine di poter ottenere un giusto risarcimento che, se non potrà sicuramente coprire l’intera perdita, potrà quantomeno tamponare una parte degli investimenti. Appello, quello dei coltivatori locali, che viene appoggiato anche dai gruppi d’opposizione Villalba Futura e Gruppo Autonomo. Nel consiglio comunale del 17 giugno è stato infatti inserito un ordine del giorno per discutere della situazione urgente e per chiedere l’intervento delle autorità competenti, del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministro dell’Interno, del Presidente della Giunta Regionale della Sicilia, all’Assessore Regionale dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, ai Dipartimenti Nazionale e Regionale della Protezione Civile, del Presidente della Provincia Regionale di Caltanissetta e del Prefetto di Caltanissetta, affinché venga dichiarato lo stato di calamità e vengano attivati degli interventi atti a rimuovere le situazioni di grave disagio dei cittadini colpiti dall’evento.
Flavia Fruscione