La scelta dei nuovi dirigenti della Sanità siciliana arriva all’improvviso, prima del rimpasto della giunta di governo. Il messaggio di Crocetta pare essere chiaro ed è lui stesso a sottolinearlo durante la serata dedicata alle nomine: “Questa è una vera rivoluzione, si abbandona il vecchio sistema e si lancia un nuovo metodo. Le decisioni che hanno a che fare con gli incarichi non possono essere assolutamente oggetto di mediazione politica, ma vanno effettuati sulla base delle professionalità e della trasparenza”
Ecco allora la lista dei manager designati: all’ Asp Agrigento arriva Salvatore Lucio Ficarra; Ida Grossi all’Asp di Caltanissetta; Mario Zappia all’Asp di Catania; Calogero Muscarnera all’Asp di Enna; Gaetano Sirna all’Asp di Messina; Antonio Candela all’Asp di Palermo; Maurizio Aricò all’Asp di Ragusa; Salvatore Brugaletta all’Asp di Siracusa e Fabrizio De Nicola all’Asp di Trapani. All’ospedale Cannizzaro di Catania, Angelo Pellicanò; all’azienda ospedaliera di rilievo nazionale e di alta specializzazione Garibaldi di Catania, Francesco Basile; all’azienda ospedaliera Ospedali Riuniti “Papardo Piemonte” di Messina, Michele Vullo; all’azienda ospedaliera di rilievo nazionale e di alta specializzazione “Civico Di Cristina-Benfratelli” di Palermo, Giovanni Migliore, e all’azienda ospedaliera Ospedali Riuniti “Villa Sofia Cervello” di Palermo, Gervasio Venuti.
Tra tutti i nominati solo tre hanno già ricoperto incarichi precedenti di manager. I nuovi dirigenti firmeranno un contratto all’interno del quale sarà inserita una valutazione annuale basata anche sul controllo degli obiettivi di spesa e del miglioramento dei servizi. E sui criteri delle nomine Crocetta ci tiene ad elencare i requisiti principali analizzati durante la scelta: la presenza di tutti i designati all’interno della lista dei selezionati dalla commissione di valutazione; la provenienza dalla sanità pubblica e l’esperienza ospedaliera.
