CAMMARATA – Anche quest’anno il Liceo Scientifico Madre Teresa di Calcutta ha dedicato al 21 Marzo, giornata della Memoria delle vittime innocenti di mafia, un percorso di riflessione e di dibattito sul tema della legalità e della lotta contro tutte le associazioni mafiose.
L’organizzazione dell’evento è stata curata dalle professoresse Alessandra Grassi e Giuseppina Santino, referenti del progetto Legalità, coordinato dal Dirigente Scolastico Marika Helga Gatto, che ha introdotto la manifestazione, sottolineando la forte valenza formativa dell’iniziativa, e salutato l’ospite della giornata, Don Giuseppe Livatino.Il sacerdote, postulatore della causa di canonizzazione del magistrato Rosario Livatino, martire della giustizia,assassinato il 21 settembre 1990, ha raccontato con passione la vicenda umana e civile del giudice.
Ma parlare di Rosario Livatino non è altro che parlare di onestà, rispetto e credibilità.
E’ quest’ ultima parola a racchiudere l’intero pensiero di vita del giudice. In una delle sue più famose affermazioni sostenne infatti che ‘ quando moriremo non verranno a chiederci quanto siamo stati credenti ma credibili’, quindi la carriera giudiziaria deve essere un indissolubile connubio tra politica e carità, legalità e fede. Fede in Dio e nella giustizia,nella verità e nella libertà. Livatino era un uomo che incarnava alla perfezione tutti i valori e gli ideali di un magistrato impegnato e coerente. Lui stesso ribadì più volte che qualsiasi carica politica deve essere necessariamente abbandonata da chiunque voglia intraprendere una carriera giudiziaria. Come ha sottolineato più volte Don Giuseppe, Rosario Livatino deve essere per tutti un esempio di vita nel nome della legalità e nella fede. Infatti proprio il rapporto intenso con la religione è stato l’emblema del suo pensiero; per lui la giustizia non era nient’altro che un atto d’amore verso tutta la società.
Gli alunni del Liceo hanno apprezzato il ricordo di questa figura,spesso ingiustamente dimenticata, partecipando attivamente alla manifestazione attraverso letture di frasi di Rosario Livatino, Giovanni Falcone, Don Pino Puglisi, Peppino Impastato e Rita Atria e rivolgendo delle domande all’ospite.
D’altronde il Liceo di Cammarata ha sempre manifestato grande sensibilità relativamente ai temi della legalità, della democrazia e dell’impegno civile ospitando, tanto per ricordare gli eventi più recenti, personalità come quella di Gherardo Colombo, dedicando la Giornata della donna a Rita Atria e raccogliendo la testimonianza forte di Piera Aiello, testimone di giustizia.
La giornata di sabato 22 Marzo 2014, con il ricordo di Rosario Livatino, un testimone credibile per i giovani, si inserisce,quindi, tra le iniziative più significative, forti e coinvolgenti che noi alunni abbiamo avuto l’opportunità di vivere nella nostra scuola.
Sara Noto Millefiori IV C
