Giorno della Memoria: le iniziative a Santo Stefano Quisquina

SANTO STEFANO QUISQUINA – L’Amministrazione Comunale di Santo Stefano Quisquina ha organizzato la “Giornata della Memoria”, per riflettere sulla Shoah e scegliere la giustizia, la tolleranza, la pace. Un incontro per non dimenticare il terribile sterminio scientifico del popolo ebraico per mano nazista, riflettendo sulle testimonianze, le immagini, le storie raccontate dai sopravvissuti, la cui vita è stata terribilmente segnata da questa triste esperienza.

Nel corso della manifestazione, che si terrà presso l’Aula Consiliare dalle 10.30, sarà proiettato il film “Jonah che visse nella balena” di Roberto Faenza, una pellicola tratta dal libro autobiografico di Jona Oberski intitolato “Anni d’infanzia. Un bambino nei lager”, incentrata sull’olocausto; saranno anche letti brani e poesie aventi come filo conduttore la tragedia della Shoah.

La giornata della memoria è stata istituita dall’ONU nel 2005 per ricordare la Shoah, scegliendo non un giorno a caso, ma una data ben precisa: il 27 gennaio 1945, infatti, le truppe sovietiche entrarono ad Auschwitz e videro l’orrore del massacro perpetrato per anni nei confronti di ebrei e rom. Una data che deve farci riflettere, ricordare, affinché ciò che è accaduto non si ripeta: “Tali orrori – ha affermato Papa Francesco – costituiscono una vergogna per l’umanità”

In Italia questa giornata viene ricordata e regolata da una legge specifica, che definisce le modalità e le celebrazioni:
“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, ‘Giorno della Memoria’, al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. In occasione del ‘Giorno della Memoria’ […] sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado […] affinché simili eventi non possano mai più accadere”.

 Valentina Maniscalco