PALAZZO ADRIANO – I Comuni potranno esentare dal pagamento della seconda rata dell’Imu le case date in comodato d’uso gratuito dai proprietari ai figli. Un’agevolazione per le famiglie prevista da un emendamento al decreto legge sull’Imu e che il gruppo consiliare di minoranza del Comune di Palazzo Adriano vorrebbe poter attuare.
Lo scorso 18 novembre, infatti, i consiglieri di opposizione hanno fatto richiesta di convocazione in urgenza del Consiglio Comunale per deliberare in merito alla modifica del regolamento Imu.
Nella proposta di delibera si chiede di “modificare il Regolamento per la disciplina dell’imposta municipale propria (approvato con delibera di C.C. N. 33 del 01/10/2012 e divenuto esecutivo il 09/11/2012) aggiungendo subito dopo il comma 3 dell’articolo 3 “Fabbricati equiparati alle abitazioni principali” i seguenti commi:
– comma 4: ai fini dell’applicazione della detrazione e dell’aliquota ridotta, sono considerate abitazioni principali le unità immobiliari e le relative pertinenze, a esclusione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato d’uso gratuito dal soggetto passivo dell’imposta ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale. In caso di più unità immobiliari concesse in comodato d’uso gratuito dal medesimo soggetto passivo dell’imposta, l’agevolazione di cui al primo periodo può essere applicata a una sola unità immobiliare.
– comma 5: la disposizione di cui al comma 4 si applica ai soggetti con un reddito inferiore ai trentamila (30.000,00) euro per l’anno 2013 (redditi 2012) quale valore di indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)”.