Spending review al Comune di Mussomeli. Chiuso il Centro Anziani

Spending-Review-TelefoniaMUSSOMELI – Il Centro Diurno per Anziani chiuderà i battenti. È una delle 19 azioni di contenimento della spesa per l’anno 2013–2014 che il Comune di Mussomeli ha adottato con delibera di giunta di martedì scorso.
Così, al fine di non gravare ulteriormente i cittadini con l’aumento delle aliquote dei tributi locali, considerato che già a livello nazionale tra Tares, IMU e IVA si è già provveduto verso questa direzione, gli amministratori hanno ritenuto necessario adottare singole misure volte a limitare e contenere le spese comunali, in vista anche del riassetto del sistema dei trasferimenti statali e regionali e dei tributi locali.
In particolare, le azioni contenute nel documento sono: segreteria comunale in convenzione con il Comune di Vallelunga Pratameno (2/3 a carico del Comune di Mussomeli e 1/3 a carico del Comune di Vallelunga); accorpamento dell’Area Gestione del Territorio con l’Area Lavori Pubblici, Manutenzione e Patrimonio; orario di lavoro articolato con un solo rientro  e riduzione della flessibilità a mezz’ora in entrata e in uscita; sospensione dell’anticipazione delle somme per gli emolumenti a carico di altri soggetti (stipendi contrattisti); eliminazione delle spese dei  servizi non essenziali; chiusura del Centro Diurno per Anziani tenuto conto del ridotto numero di utenti rispetto ai costi ed alle dimensioni del centro; adozione di un regolamento per la limitazione del patrocinio gratuito; trasferimento dei locali dell’Ufficio per l’Impiego, in atto in locazione, presso idonei locali di proprietà dei Comuni facenti parte della circoscrizione; riduzione del compenso agli amministratori nelle misure stabilite dalla normativa vigente; riduzione delle spese ai sensi di quanto previsto dal Dl 78/2010; razionalizzazione delle spese di gestione e di manutenzione dei mezzi comunali con eventuali dismissioni; riduzione delle spese postali e dei consumi di carta con l’implementazione della corrispondenza in ufficio via PEC; razionalizzazione delle spese telefoniche con il passaggio a un nuovo gestore; razionalizzazione dei consumi di energia attraverso la conversione degli impianti da gasolio a gas degli edifici di proprietà comunale e l’istallazione di temporizzatori nelle caldaie, nonché attraverso un piano di razionalizzazione e avvio degli interventi di efficientamento energetico (già finanziato con fondi regionali e cofinanziamento esco) per quanto riguarda l’illuminazione esterna; rinegoziazione dei contratti di fornitura in essere; transazioni con legali e ripianamento dei debiti su più esercizi; presentazione di un’istanza per la richiesta di anticipazione di risorse finanziarie ai fini dell’estinzione dei debiti relativi alla gestione integrata dei rifiuti ( Circ. 2/2012), considerato che sono stati approvati i bilanci dell’ATO ambiente al 31.12.2011 e sono in fase di trasmissione, da parte della società d’ambito, i dati relativi al 2012; prosecuzione dell’attività di recupero dell’evasione ICI; attività di recupero dell’evasione TARSU, tenuto conto del passaggio all’Ente della riscossione della tassa; maggiori entrate per le attività di verifica della presenza di abusi edilizi minori.
Per poter constatare i primi effetti di tale “manovra” sul miglioramento del saldo finanziario dell’ente bisognerà attendere i bilanci dei prossimi esercizi. Intanto, sempre nell’ottica di raggiungere l’obiettivo, è stato dato mandato all’assessore al Bilancio e ai responsabili di Area, con il supporto del segretario generale e del responsabile dell’Area Finanziaria di dare avvio, con il coinvolgimento degli altri assessori, alla verifica puntuale delle somme stanziate nei diversi capitoli di bilancio, al fine di un possibile ulteriore contenimento della spesa corrente.
In questo modo l’amministrazione, guidata dal sindaco Salvatore Calà, sta cercando di rispettare quanto ordinato nella deliberazione della Sezione di Controllo della Corte dei Conti per la Regione Siciliana del 26 settembre scorso, relativa al rendiconto 2011 e al bilancio di previsione 2012, con la quale si accertava la sussistenza di gravi profili di criticità con riferimento alla gestione finanziaria dell’Ente. Quindi, si chiedeva l’adozione di necessarie misure correttive, riguardanti in particolare la riduzione della spesa corrente anche mediante riorganizzazione della struttura amministrativa, la definizione dei rapporti con le partecipate (che per il Comune di Mussomeli riguarda i rapporti con l’ATO Ambiente CL1), con riferimento anche alla allocazione delle voci di spesa a carico del bilancio, la corretta programmazione per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio esistenti, e la limitazione dell’attività dell’ente ai servizi essenziali.