Quisquina Estate 2013: un programma con manifestazioni per tutti i gusti

Schermata 2013-07-29 a 19.02.13SANTO STEFANO QUISQUINA – A Santo Stefano Quisquina l’estate è appena cominciata: a stabilirlo non soltanto le condizioni climatiche, che negli ultimi giorni stanno facendo registrare temperature altissime, ma anche un appuntamento che ogni anno porta allegria e spensieratezza nelle calde serate estive: l’inizio dell’estate quisquinese.

Il calendario di eventi di Quisquina Estate 2013 è stato presentato venerdì scorso, con una conferenza stampa del sindaco Cacciatore e dagli assessori, che hanno illustrato le varie iniziative in programma. Un calendario ricchissimo di eventi, per accontentare proprio tutti: si parte dallo sport, con il tornei di calcetto in primis, per continuare con spettacoli teatrali, musicali, i giochi per bambini e ragazzi, serate danzanti, carosello equestre, e l’immancabile “notte sveglia”, in cui la musica e i sapori tipici della nostra terra la faranno da padroni, insomma tantissimi gli appuntamenti programmati da qui al 25 agosto prossimo, per cui sarà impossibile cedere il passo alla noia.

Inoltre largo spazio alla cultura, con la “biblioteca fuori”, con letture per bambini e brani scelti anche per un pubblico adulto, all’arte con l’iniziativa “Arte – Esercizio Pubblico”, che porterà le opere di diversi artisti stefanesi nei bar e locali del paese, e alla memoria, con la titolazione di due vie a Paolo Borsellino (lo scorso 20 luglio) e Don Pino Puglisi (sabato 3 agosto), esempi di legalità, a cui seguirà un momento di riflessione e ricordo del loro operato e dell’eredità civica che ci hanno lasciato.

Tante e varie le iniziative, dunque, per seguire quel filo rosso che guida l’amministraizione: spiega infatti il sindaco Cacciatore che “il calendario presentato è la perfetta sintesi di ciò che stiamo svolgendo con l’azione amministrativa sotto diversi aspetti: cultura, giovani, tradizioni, memoria“.

E per riassumerlo in una sola parola, si potrebbe usare “sinergia” tra i vari attori coinvolti, in primis le associazioni che hanno investito in termini di impegno e creatività durante la fase organizzativa, per dare il loro contributo alla cosa pubblica.

«Sono estremamente soddisfatto di quello che è venuto fuori, tenendo conto delle limitate risorse finanziarie disponibili – dichiara Cacciatore – abbiamo inserito diverse manifestazioni che cercano di accontentare tutti i gusti e tutte le fasce di età, e spero siano di gradimento sia per i residenti ma anche per chi viene da fuori».

Dello stesso avviso anche il vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Laura Massaro, che sottolinea quanto sia stato difficile organizzare Quisquina Estate con le pochissime risorse disponibili, ma possibile grazie “al prezioso contributo delle associazioni, che hanno risposto prontamente al nostro invito e hanno contribuito con entusiasmo e disponibilità”.

«Il manifesto è stato realizzato con correttezza e trasparenza, – continua Laura Massaro – non favorendo nessuno in particolare ma anzi esaltando tutti i talenti stefanesi. Abbiamo scelto di utilizzare diverse location come la villa, il parco urbano, le piazze, l’eremo, poiché ciascuna si presta bene a un determinato tipo di spettacolo o manifestazione, per valorizzare sia i meravigliosi luoghi che abbiamo, sia per godere al meglio ora dell’acustica durante un concerto, ora del campetto durante una partita di calcetto. Tengo a ringraziare alcune persone che hanno dato un aiuto determinante nell’organizzazione, operando sempre in maniera disinteressata: i ragazzi del servizio civile, e inoltre Giovanna, Alfonso, Ignazio, Nino e Tanino, che ci hanno supportati e sopportati dall’inizio fino ad oggi.»

“Un’estate da filiera corta” la definisce l’assessore Ignazio Schillaci, dal produttore al consumatore, con protagonisti i nostri artisti, i nostri bambini, i nostri musicisti, i nostri giovani… Un’estate che propone tanti e vari appuntamenti, a un costo ridotto, andando un po’ controcorrente rispetto al trend che si registra nel nostro territorio.

«Molti Comuni del circondario, quest’anno, a causa della pesante crisi economica, hanno fatto prevalere una linea di austerità, decidendo di non organizzare iniziative estive. – spiega Schillaci – Questo lo abbiamo appreso, casualmente, dal funzionario di zona della SIAE che si è meravigliato della ricchezza del nostro programma. Noi abbiamo pensato invece che privare la nostra comunità dell’estate quisquinese non solo avrebbe creato un’atmosfera insopportabile e deprimente, specialmente per i nostri ragazzi, che molto spesso si lamentano della mancanza di iniziative e del ritmo lento della nostra vita paesana, ma sicuramente non avrebbe creato opportunità nuove per i nostri operatori commerciali i quali, comprensibilmente, si aspettano dall’Amministrazione stimoli e occasioni di richiamo turistico.

Largo spazio, quindi, alla creatività e alle iniziative dei nostri ragazzi, delle associazioni, delle personalità artistiche presenti nel nostro paese, dimostrando che la carta vincente per creare entusiasmo e vitalismo, in un piccolo centro come il nostro, non sta tanto in un dirigismo distaccato ed autosufficiente ma nella capacità di valorizzare e coordinare le tante energie presenti, attraverso un lavoro paziente e accorto fatto di capacità di ascolto, di mediazione e di sintesi.»

Valentina Maniscalco

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