BURGIO – Erano tante ieri sera le fiaccole accese per le vie del paese. In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la comunità di Burgio ha voluto ricordare la cara concittadina Antonina Nieli, giovane donna rimasta vittima di quello che oggi è un problema sociale spesso sottovalutato o poco affrontato: il femminicidio.
“Dobbiamo portare all’attenzione quella che a tutti gli effetti è un’emergenza sociale” dice Luana Miceli, l’organizzatrice dell’evento, aggiungendo: “Non dovremmo aver bisogno di una giornata per sensibilizzare e per dire BASTA ALLA VIOLENZA, dovrebbe essere una lotta condivisa da tutti, invece no. Ecco allora perchè una giornata simile deve essere <<RICORDATA>>, ma ancor più deve essere vissuta, in primis dalle famiglie e soprattutto dagli uomini che, accanto alle donne, devono comprendere l’importanza della tutela delle proprie compagne, sorelle, figlie e madri”.
Momenti di preghiera e di riflessione hanno accompagnato la fiaccolata, capeggiata da Don Fabrizio M. Zambuto, il sindaco Vito Ferrantelli, l’amministrazione comunale e soprattutto tante donne, ma anche uomini; grande emozione quando, a fine fiaccolata, dinanzi la Chiesa Madre, Luana Miceli cita delle frasi pronunciate da Antonina; visibilmente commossa tutta la gente accorsa, stretta attorno al ricordo di una giovane donna, la cui storia ha sicuramente toccato il cuore di tante persone di Burgio e non solo.
