ALESSANDRIA DELLA ROCCA – Si è svolto ieri sera, nel meraviglioso chiostro della Biblioteca comunale, il 3° Festival del Cortometraggio “Occhio alla Pellicola” che ha visto la partecipazione di numerosi giovani alessandrini.
In questi giorni d’estate, tra le strade di Alessandria infatti, capitava spesso di imbattersi in improvvisati set “cinematografici”, capitava di notare gruppi di giovani stranamente vestiti, o altri che alle 5 della mattina erano già riversati nelle strade con le loro telecamere.
Per questa edizione della gara i cortometraggi in gara sono stati tre: Crisiko, I quattro cavalieri senza macchia e senza paura, Streets of Alessandria della Rocca. Tutti hanno presentato dei temi molto particolari e coinvolgenti, il primo è riuscito a divertire il pubblico grazie alla sua particolare ironia su quello che è ormai un tema molto conosciuto: la Crisi. Ne ha sviluppato quattro aspetti, il finto cieco che prende la pensione al quale viene però revocata, il neolaureato che non trova lavoro perchè sempre superato dai raccomandati, la ragazza che allo stesso modo non riesce a realizzare il suo sogno pur dimostrando di avere un talento naturale per il canto, e poi lo spaccone che si vanta di essere ricco indebitandosi ovunque. Il cortometraggio ha ricevuto due premi, uno come miglior regista per Giuseppe Montana e un altro come migliori attori per Mirko Centinaro (lo spaccone) e Ornella Amorelli (la cantante).
Il secondo classificato “I quattro cavalieri senza macchia e senza paura” ha trattato il tema della raccolta differenziata, e l’ideatrice del cortometraggio Sonia Longo ha con l’occasione invitato i cittadini ad essere più attenti nella questione dei rifiuti. Anche questo cortometraggio è riuscito comunque a suscitare il riso nel pubblico, in quanto i personaggi incarnavano dei famosi detersivi, questi, presentati sotto forma di eroi, si sono riuniti per decidere su come agire contro lo “Sporco”, che verrà poi eliminato favorendo la vittoria della pulizia.
Il vincitore “Streets of Alessandria della Rocca” si è invece soffermato, come già ci ricorda il titolo, sulle strade del paesino, permettendo ai cittadini di apprezzare certi aspetti, che spesso si sottovalutano, ma che sono invece le caratterisitche delle proprie origini e della propria cultura. Dedicato infatti a tutti gli emigrati, è stato ideato da un emigrato alessadrino, Marco Savarino e le riprese e il montaggio sono state affidate ad Antonino Madonia.
I ragazzi hanno affermato di aver trascorso intere settimane per cercare di cogliere tutte le particolarità del paese e della sua vita, dall’alba al tramonto, e con grande professionalità e ingegno sono riusciti a regalare ad Alessandria un vero e proprio documentario delle sue strade, chissà che non verrà proprio usato come promo del piccolo centro.
