Campofranco, cominciano le riconferme

CAMPOFRANCO. Si comincia con le prime conferme nel Campofranco targato mister Restivo. Ufficializzate le partenze di Alderuccio, Galeoto, Messina, e Tummiolo, alla stessa maniera, si sono chiuse le trattative, peraltro in maniera molto brevi e concrete da parte del presidente Salvo Mazzara e del Direttore Generale Gero Curcio, con quattro calciatori che lo scorso anno contribuirono alla conquista del quarto posto finale e alla disputa degli storici playoff nel campionato di Eccellenza: il difensore Provenzano, il portiere Semprevivo, e i centrocampisti offensivi Pòlito e Panepinto (gli ultimi tre, nella foto). Per Carmelo Semprevivo la riconferma tra i pali “era un qualcosa che comunque aspettavo ed è stata la formalizzazione di una volontà già espressa a suo tempo. A Campofranco mi sono trovato benissimo e non riuscirei a vedermi con altre maglie, quindi cercherò con il mio impegno di ripagare la società e il mister che tanto hanno creduto in me”. Altro pezzo forte è sicuramente Giuseppe Pòlito e i suoi gol molti dei quali “pesanti”, anche lui si è “trovato in una società e in un  ambiente eccezionale, che ti fa sentire come se fossi a casa tua”. Federico Provenzano, juniores, una delle scommesse vinte lo scorso anno, non nasconde di essere “molto contento di rimanere, era quello che volevo e ho anche rifiutato importanti offerte. Se sto crescendo così tanto è anche merito di tutto l’ambiente”. Anche per Cosimo Panepinto “la riconferma a Campofranco è il sogno di tutti, darò ancora il massimo per un altro grande campionato”. Incontri serrati quelli che i dirigenti campofranchesi stanno avendo per formalizzare le volontà già espresse da entrambe le parti e quindi a giorni si dovrebbero avere altri nominativi di calciatori riconfermati a partire dai locali, juniores e non. C’è comunque da pensare a sostituire i partenti e ormai è risaputo che mister Restivo vuole “puntare su giovani di valore, che hanno magari calcato campi importanti, senza disdegnare qualche atleta esperiente, per un mix dove tutti si devono sentire protagonisti di un progetto mirato a ben figurare, un progetto che comunque ha una scadenza a medio termine”.