Si è concluso con un bilancio estemamente positivo la prima edizione del “Corritalia” a Vicari manifestazione ideata dall’AICS (Associazione Italiana Cultura Sport) giunta ormai alla sua 21^ edizione nazionale.
L’edizione di quest’anno era rivolta con particolare attenzione ai Beni culturali ambientali, per un invecchiamento attivo e per la solidarietà tra le generazioni e per tale motivo sono stati invitati ed hanno partecipato alcuni gruppi di anziani che fanno riferimento a centri di incontro per anziani di Palermo, infatti è intervenuta unafolta delegazione del “Centro Aggregativo USSP” cultura e sport e l’Associazione Sportiva Atletica Mondello.
Per dare risalto all’importante evento hanno aderito anche il rappresentante provinciale dell’AICS sig. Pietro Asaro, un rappresentante del CONI sig. Marcello Sajeva e soprattutto alcune centinaia di amatori del podismo dai più piccoli di pochi anni ad una sig.ra palermitana ottantottenne che ha messo in campo energie inaspettate percorrendo senza sosta tutto il percorso che si è snodato nel centro storico della piccola cittadina, consentendo poi a tutti di poter ammirare alcuni scorci caratteristici nonchè la Madrice del 1200 dedicata a San Giorgio Martire e la chiesa di San Marco del 1500.
Non sono mancati gli appassionati delle bici con la partecipazione dell’associazione “Vicarinbike” di recente costituzione e che già vanta 70 aderenti ed hanno inoltre fatto da cornice alla manifestazione gli appassionati di motocross, quad (moto su 4 ruote) e jeep aderenti all’associazione “Vicari Adventure” e non solo in quanto hanno accettato l’invito ad unirsi a loro anche appassionati di jeep provenienti da Alia e Roccapalumba.
Immancabili le parole di ringraziamento, a nome dell’amministrazione comunale, del neo assessore allo sport e cultura Giovanni Contino che ha consegnato riconoscimenti e ricordi di rito a molti partecipanti. I rappresentanti dell’AICS e del CONI, intervenuti alla manifestazione, vista la sentita partecipazione, l’ottima riuscita della manifestazione nonché la gioviale accoglienza hanno promesso di ripetere l’esperienza l’anno venturo.
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