Nuovi distretti turistici, firmato il decreto. Comuni a vocazione turistica San Biagio Platani, Sant’Angelo e Santo Stefano

PALERMO –  Firmato dall’assessore al Turismo, sport e spettacolo, Daniele Tranchida, il decreto di riconoscimento dei 26 distretti turistici della Regione siciliana. L’annuncio e’ stato dato ieri mattina nel corso della conferenza stampa indetta dallo stesso assessore dal titolo “Un anno di turismo, sport e spettacolo in Sicilia” nella Sala dei Giochi Francesi a Villa Igiea. I distretti vengono distinti in due fasce: nella prima fascia sono inseriti quelli considerati a piena maturita’, nella seconda i distretti che sono sottoposti a forme e misure di assistenza e accompagnamento. Si possono inoltre distinguere in due categorie: 11 sono a carattere tematico e 15 sono a carattere territoriale. Di interesse per il nostro territorio il riconoscimento del distretto turistico Monti Sicani e Valle dei Platani, mentre ai comuni di San Biagio Platani, Sant’Angelo Muxaro e Santo Stefano Quisquina viene riconosciuta la natura a vocazione turistica, cui si aggiunge Mussomeli che già aveva avuto questo riconoscimento.

I distretti turistici – hanno precisato l’assessore Tranchida e il dirigente del dipartimento Turismo, sport e spettacolo, Marco Salerno – nascono non per creare ulteriori carrozzoni ma per attivare occasioni di sviluppo per il territorio”. “Gli interventi finanziari che si potranno attivare non sono solo di carattere immateriale, ma si prevede anche la realizzazione di beni e servizi e piccoli interventi infrastrutturali quali arredo urbano e segnaletica volti ad incrementare i servizi a favore dei turisti. Per l’azione l’unione europea mette a disposizione, per l’anno 2011, 20 milioni di euro, replicabili per l’anno 2012.

Si tratta quindi di un notevole passo in avanti per il nostro territorio e per i singoli comuni, che vedono così riconosciute tradizioni, storia e cultura. San Biagio Platani con i suoi famosi Archi di Pasqua, Sant’Angelo Muxaro con la sua zona archeologica e naturalistica, Santo Stefano Quisquina per il valore della riserva.

fonte: http://www.gazzettajonica.it