Esplosione nel centro di accoglienza di San Stefano Quisquina, ferito un giovane rifugiato

SANTO STEFANO QUISQUINA – Un esplosione si è verificata questa notte intorno alle ore 03:00 circa, nei locali dell’azienda zootecnica della fondazione “Lima Mancuso”a Santo Stefano Quisquina,  presi in affitto dalla Società Cooperativa La Misericordiosa di San Biagio Platani che li ha adibiti a centro di accoglienza.

L’esplosione verificatasi a causa della fuoriuscita di gas dalla cucina, ha coinvolto, un giovane rifugiato politico del Bangladesh.
Il giovane è stato soccorso e trasportato in elisoccorso presso l’ospedale Civico di Palermo, dove i sanitari hanno riscontrato ustioni al volto, al collo, al tronco, agli arti superiori ed inferiori, per un totale del 65% circa della superficie corporea, con prognosi riservata.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Agrigento, che hanno constatato la natura accidentale dell’esplosione che ha provocato il sollevamento del tetto, diverse crepe nei muri.

Nella struttura, vivono 45 cittadini extracomunitari richiedenti asilo politico, una parte dei locali che sono stati coinvolti nell’esplosione sono stati dichiarati inagibili e sottoposti a sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.