U.S.D. Prizzi: “Nessuna minaccia è stata indirizzata verso la panchina dell’Aragona”

PRIZZI – Pubblichiamo comunicato stampa della Società U.S.D. Prizzi in riferimento alle dichiarazioni rilasciate durante la trasmissione televisiva ”Osservatorio Sportivo” dal Signor Falsone, allenatore dell’U.S.D. Aragona dopo l’incontro di calcio contro il Prizzi.



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In riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal Signor Falsone, allenatore dell’U.S.D. Aragona in merito all’incontro di calcio del campionato di Promozione contro il Prizzi, durante la trasmissione televisiva ”Osservatorio Sportivo” andata in onda lunedì 7 u.s. Su Teleacras, la Società U.S.D. Prizzi sente il dovere di fare alcune precisazioni.
L’increscioso episodio accaduto al giocatore dell’Aragona, Giuseppe Loggia, colpito da un pugno al volto dal nostro tesserato Giannini è stato un atto ingiustificabile, una violenza gratuita inammissibile. Di questo ne abbiamo preso atto. Ci assumiamo le nostre responsabilità e oltre a chiedere scusa a tutti, facciamo i nostri migliori auguri a Giuseppe Loggia per una pronta guarigione.
Tuttavia, per un eccesso di zelo apparso provocatorio, le dichiarazioni rilasciate da Falsone, potrebbero essere oggetto di querela da parte dell’U.S.D. Prizzi. Cosa che non faremo perché a noi interessa solo il calcio giocato.
Nessuna minaccia è stata indirizzata verso la panchina dell’Aragona e al di là del brutto episodio è stata una gara intensa, corretta e giocata con tanto agonismo da ambedue le squadre a detta anche del Commissario di Campo presente.
La verità, dura da digerire per il tecnico dell’Aragona (il centro campo lo abbiamo superato più di loro), è soltanto una: ha vinto il Prizzi che anche in dieci uomini si è dimostrato il più forte.
Non crediamo affatto che i ragazzi di Falsone non hanno reso per niente, anzi, hanno giocato benissimo ma si sono arresi a chi ha giocato meglio di loro.
Da quando è nato il calcio nessun arbitro ha sospeso una partita per un atto isolato di violenza fra due giocatori. Ce l’insegna la storia. Zidane rifilò una testata a Materazzi nella finale del campionato mondiale del 2006. Chivu colpì con un pugno al volto il suo avversario nella partita di campionato contro il Bari. Episodi simili sono successi e, purtroppo, succederanno anche nei campionati dilettantistici. La Commissione Disciplinare prende i suoi provvedimenti come li prenderà per il nostro giocatore Giannini. Ma il risultato conseguito in campo non potrà cambiare. Onore ai vinti e ai vincitori.
Concludiamo, infine, con un doloroso rammarico: quello di non essere stati invitati alla trasmissione televisiva ”Osservatorio Sportivo” per confrontarci con le affermazioni di Falsone.

U.S.D. PRIZZI