Cammarata ricorda tutti i caduti delle guerre

CAMMARATA Si è svolta con la partecipazione di tantissimi studenti di Cammarata e con la presenza delle massime autorità civili militari e religiose del paese, la tradizionale festa del 4 novembre, giorno in cui si ricorda la fine del primo conflitto mondiale, che coincide anche con la festa delle Forze Armate e dell’unità nazionale di cui ricorre  il 150° anno.

La manifestazione ha avuto inizio con la santa messa nella chiesa madre, celebrata dall’Arc. Don Mario Albanese, insieme a Mons. Liborio Russotto e a Don Nicolò Mastrella. Nell’omelia, l’Arciprete ha sottolineato il sacrificio di tanti italiani morti nel corso dei due grandi conflitti mondiali, per difendere la libertà e la democrazia del nostro paese,esortando i giovani a mantenere vivo il ricordo di queste pagine di  storia affinché immani tragedie non si ripetano mai più. Ha ricordato che anche Cammarata pagò un pesante tributo di vite umane: morirono 83 giovani nella 1° guerra e 36 nella seconda, e lui stesso durante lo sbarco degli Alleati fu vittima, per fortuna illeso, del bombardamento alla stazione di Cammarata. La Messa si è conclusa con le rispettive preghiere  recitate dai rappresentanti dei tre corpi militari presenti.

Subito dopo il corteo, accompagnato dal suono della banda musicale, si è snodato per deporre le corone al monumento ai Caduti e al Cimitero.

Vincenzo Li Gregni