Dino Blunda domina un incredibile 1° Slalom delle Zolfare Casteltermini

CASTELTERMINI – Dino Blunda non vuole arrendersi. Con la sua affermazione colta ieri nel 1° Slalom delle Zolfare, a Casteltermini, nell’Agrigentino, il trentacinquenne pilota originario di Alcamo, alla sua seconda vittoria stagionale dopo il “Città di Librizzi”, tiene ulteriormente ed assolutamente intatte le proprie speranze, rilanciando anzi prepotentemente la propria candidatura per un eventuale successo finale nel Campionato siciliano Acsi Slalom 2010, di fatto riaperto clamorosamente dopo questa gara. Pur se il leader assoluto rimane sempre e comunque il messinese Alfredo Giamboi, il quale torna nella sua Novara di Sicilia, sui Nebrodi, con la sicurezza di un brillante quarto posto assoluto, colto qui a Casteltermini.

Eppure, Dino Blunda, portacolori della scuderia Iccara Motorsport di Carini, non ha fatto sconti al capoclassifica della serie regionale, rosicchiando altri 5 punti dalla sua dotazione complessiva e portandosi adesso ad appena 8 lunghezze dalla vetta provvisoria della classifica, a tre gare dal termine del campionato (rimangono in calendario il 3° Slalom Città di Carini, il 7 novembre, nel Palermitano, il 6° Slalom Pista Concordia, il 28 novembre, alle porte di Agrigento ed il 1° Slalom Città di Alcamo, fissato per il prossimo 19 dicembre, nel Trapanese, gara di casa per Dino Blunda). Con i punti derivanti dalla sua quarta posizione assoluta, qui nello “Zolfare”, Alfredo Giamboi sale quindi a quota 88, mentre il suo rivale più accreditato si “issa” invece ad 80 punti. Un’inezia, quasi, se si tiene pure conto del vantaggio pari ad oltre una ventina di lunghezze di cui disponeva Giamboi sino ad alcune settimane addietro. Il messinese potrebbe però avere dalla sua il beneficio in termini di scarti finali (un risultato, il peggiore, deve essere obbligatoriamente eliminato dal conteggio finale da parte di tutti i concorrenti), nonché di un piccolo “bonus” di 5 punti concesso per regolamento al pilota presente regolarmente a tutti gli appuntamenti del Regionale Acsi Slalom 2010. E Giamboi ha finora preso parte a tutte le sfide iscritte a calendario Acsi. Vedremo come andrà a finire, ma rimarrà l’incertezza, da qui a fine anno. Un miglior debutto, il Campionato siciliano Acsi Slalom (alla prima edizione) non avrebbe potuto averlo.

Tornando alla classifica relativa al 1° Slalom delle Zolfare Casteltermini (una kermesse da record con i suoi ben 135 iscritti, più di quanti ne hanno avuto le altre competizioni analoghe nella specialità, quest’anno, in Sicilia), Dino Blunda ha ipotecato il successo con una ottima prestazione nella seconda e decisiva salita cronometrata. Al volante della sua agile monoposto Predator Suzuki, l’alcamese ha coperto i 3 km del percorso denominato “Salita Cozzo Disi” (dal nome del più grande bacino minerario solfifero italiano, oggi dismesso, sebbene esista un progetto per la sua riqualificazione in ‘miniera-museo’) in 2’26”97, ossia in 146,97 “punti-secondi”, senza accusare alcun problema di sorta. Alle sue spalle, pur ottimo secondo assoluto, si è piazzato l’esperto catanese di Adrano Salvatore Lo Re, un habitué delle gare di slalom sotto l’egida dell’Acsi.


Lo Re, per l’occasione alla guida della Elia Avrio ST09 a motore Suzuki messagli a disposizione dal collega giarrese Rosario Miano, per i colori della Camporotondo Corse, ha provato soprattutto nella seconda manche a rivaleggiare con Blunda, ma non è andato al di là del tempo di 2’30”41 (150,41 “punti-secondi”), fermandosi perciò a 3”44 dal vincitore. Sul podio, perciò terzo assoluto, il talento diciottenne trapanese di Mazara del Vallo Totò Arresta, con il prototipo Vst Kawasaki, “figlio d’arte”. L’alfiere della Puntese Corse è stato autore di un’ottima prova nella prima sessione cronometrata, quando occupava la seconda piazza, ma poi un errore compiuto nella manche successiva lo ha costretto ad accontentarsi del terzo gradino del podio, a 7”73 da Blunda. Arresta (di lui sentiremo comunque parlare negli anni a venire) si “riappropria” comunque del quarto posto nella classifica assoluta del Regionale Acsi (scavalcando Peppe Gulotta, qui assente), con 50 punti, alle spalle del già citato e regolare Salvatore Lo Re, che di punti ne ha invece a disposizione 61.

Qualcosa da recriminare ha il leader della graduatoria Alfredo Giamboi, quarto assoluto ad un soffio dal podio, ma autore di una sola salita (la prima) e poi costretto a rinunciare a migliorarsi per noie tecniche accusate dalla sua Fiat X1/9 della Kamiko Corse. Giamboi s’impone comunque nella classe S6 del gruppo Speciale. Davvero esaltante la lotta in seno alla classe GTI3 del gruppo GTI, dove si è imposto, con merito, il rientrante nisseno di Mussomeli Biagio Mingoia, tra i più veloci specialisti presenti in Sicilia. Il portacolori della Gemini Corse si è piazzato al quinto posto assoluto (vincendo la citata classe GTI3), davanti ad un altro pilota espertissimo, l’altro nisseno (ma nativo di San Cataldo) Maurizio Anzalone, sesto assoluto per i colori del Motor Team Nisseno. Entrambi hanno entusiasmato il foltissimo pubblico assiepato lungo il tracciato al volante di una Renault Clio Rs K (la versione di derivazione ex pista della berlinetta francese). Il migliore in classe N5, per il gruppo N (auto di derivazione di serie) è risultato il favarese Salvatore Posante, settimo assoluto al traguardo di Casteltermini alla guida di una Renault Clio Williams della Camporotondo Corse, precedendo il giarrese Salvatore Messina, ottavo su un’altra Renault Clio Rs K, ma già iscritta dalla Tm Racing Messina.

A completare la “top ten” nel 1° Slalom delle Zolfare (quindicesima prova del Regionale Acsi) ci hanno pensato gli agrigentini Michelangelo Arcuri (9°, su Renault Clio Rs, primo in classe A5 per il gruppo A) e Salvatore Burgio (10°, con una Peugeot 106 Rallye). Il catanese di Adrano Alessio Fichera non ha invece avuto rivali in classe P1 per il gruppo Prototipi, alla guida della sua Fiat 126 Suzuki “griffata” dalla catanese Camporotondo Corse”. Centodue i piloti classificati sui 105 ammessi alla partenza. Ovvia soddisfazione, per la perfetta riuscita della corsa, nei minimi particolari, è stata espressa dagli organizzatori, l’Asd Palatinus Motorsport Capo d’Orlando (coordinato dal presidente Calogero Mangano) ed il Comitato regionale Acsi Sicilia. Sostegno ed entusiasmo anche da parte del Comune di Casteltermini (nella persona del sindaco Nuccio Sapia) e dalla Provincia Regionale di Agrigento (nel progetto promosso dal consigliere provinciale Salvatore Scozzari), entrambi enti patrocinatori della manifestazione automobilistica.

Conclusa la parentesi relativa a Casteltermini, i riflettori si accenderanno sin’ora sul 3° Slalom Città di Carini, in programma per sabato 6 e domenica 7 novembre nella laboriosa cittadina marinara ad una manciata di chilometri da Palermo, valevole quale sedicesimo e terz’ultimo appuntamento del Campionato siciliano Acsi Slalom 2010. Già al lavoro gli organizzatori, ai quali si affiancherà, per l’occasione, l’appassionato staff della locale scuderia Iccara Motorsport, con al timone il presidente Pino Amato e, tra i principali promotori, Salvo Ingargiola. A contorno della nuova sfida tra i birilli, che ricalcherà parte del vecchio ma “storico” tracciato che ospitò ben 25 anni addietro la prima edizione dello slalom, sono già state ideate numerose manifestazioni collaterali, quali mostre statiche di auto da corsa, proiezioni video, stand fieristici a tema e tanto altro ancora.


La classifica: 1) Dino Blunda (Predator Suzuki), in 146,97 2) Salvatore Lo Re (Elia Avrio ST09 Suzuki), in 150,41 3) Totò Arresta (Vst Kawasaki), in 154,70 4) Alfredo Giamboi (Fiat X1/9), in 155,54 5) Biagio Mingoia (Renault Clio Rs K), in 160,91 6) Maurizio Anzalone (idem), in 163,89 7) Salvatore Posante (Renault Clio Williams), in 165,85 8) Giuseppe Messina (Renault Clio Rs K), in 165,89 9) Michelangelo Arcuri (Renault Clio Rs), in 167,71 10) Salvatore Burgio (Peugeot 106 Rallye), in 168,38 11) Mario Bellanca (idem), in 168,71 12) Totò Alaimo (Peugeot 205 Rallye), in 168,93 13) Lillo Sollima (idem), in 169,58 14) Salvatore Licitra (Renault Clio Williams), in 169,72 15) Andrea Mazzarese (Fiat 127), in 169,83.