Il Kamarat dice addio alla Coppa Italia

KAMARAT: Pellitteri V. (71’Maggio N.), Bonito N., Fragapane, Tinnirello, Canfarotta, Privitera, Azzarello, Cumbo (64’D’Ambra), Li Castri D., Di Piazza, Piraneo (48’Panepinto). A disp.: Portella, Messina, Matera, Pagano. All.: Renato Maggio

RIBERA CALCIO 1954: Talluto (57’Muscarnera), Campanella, Li Greci, Mancino, Montalbano  V., Russello, Corona (67’Tramuta), Campisi, La Spisa C. (87’Alba), Martorana, Raimondi. A disp.: Liotta, Cottone, Tamussa. All.: Vincenzo Montalbano

ARBITRO: Vincenzo Madonia di Palermo.  ASSISTENTI: Rosario Magro e Gianluca Riela di Palermo.

MARCATORI: 15’La Spisa C. (R), 51’Panepinto (K), 71’Mancino (R) su rigore, 79’Privitera (K), 92’Mancino (R).

NOTE: Pellitteri e Talluto lasciano il campo per infortunio. Nessun ammonito, nessun espulso. Spettatori circa 150.

CAMMARATA. Inizia male la nuova stagione agonistica del Kamarat calcio, che cede le armi al Ribera 1954, apparso in buono stato di forma e con una condizione fisica al quanto invidiabile. Alla squadra Cammaratese bastava anche un pari per passare il turno e approdare, di fatto, al 2’turno di Coppa Italia che, invece, accoglie con tanto merito la squadra Riberese del sempreverde Vincenzo Montalbano. Prestazione, dunque, sottotono da parte dei biancazzurri capaci di risollevare una gara che si era messa storta fin dall’inizio quando gli ospiti amministravano a dovere il match.

Le due squadre non vogliono farsi male, e nelle prime battute cercano dei varchi necessari per trovare la via del gol. Al 5’è il centravanti Marco Di Piazza ad impensierire Talluto con un tiro da fuori che termina di poco alto. La squadra ospite, invece, prova ad attaccare con autorità, mettendo in mostra belle giocate che non risultano pericolose. Al 15’la gara si sblocca. L’autore del gol è Christian La Spisa che è lesto, da due passi, a mettere la sfera alle spalle di Pellitteri. Il Kamarat non demorde e con Daniele Li Castri sfiora per ben due volte la rete. La prima è frutto di un’ingenuità di Li Greci che liscia la palla e proprio il bomber biancazzurro calcia debolmente sulle braccia  di Talluto. La seconda, invece, al 39’,  è la più nitida occasione, ma il tiro, per l’ennesima volta è debole. Il pubblico, al di là dell’esito, accoglie le belle incursioni di Daniele Li Castri, uno trai più propositivi di oggi. La squadra di mister Renato Maggio prova in tutti modi a pareggiare i conti, ma si trova di fronte una difesa Riberese al quanto superlativa. Al 42’risponde il Ribera 1954 con Mancino, il suo tiro si spegne ampiamente a lato. La prima frazione si chiudeva sull’1-0 per la squadra ospite che ha fatto capire di meritarsi il vantaggio in virtù di quello che ci ha fatto vedere. La ripresa vede il Kamarat molto più reattivo e propositivo anche con l’ingresso di Panepinto che suona la carica ai suoi. Già al 47’il Ribera prova a chiudere la gara  con Raimondi, il suo tiro viene sventato da Vincenzo Pellitteri. Al 51’arriva il gol che riapre le redini della partita. Cross lungo sul secondo palo di Bonito, Panepinto si trova davanti a Talluto e con un guizzo di testa riporta la sua squadra sulla giusta strada. Il Kamarat ci crede e prova a ribaltare il match che ribalterebbe il risultato.  Al 58’Daniele Li Castri riesce ad impensierire la retroguardia Riberese con un tiro che è centrale e facile preda di Talluto. A questo punto le due squadre non vogliono farsi male e di conseguenza non imbastiscono più azioni degni di nota. Al 71’, però, arriva la svolta che apre le porte alla vittoria del Ribera. Mancino viene atterrato e per il signor Madonia di Palermo è penalty. Dagli undici metri s’incarica lo stesso Mancino che realizza con freddezza spiazzando il nuovo entrato Nicola Maggio. Il Kamarat a questo punto inizia a pressare sull’accelleratore. Mister Renato Maggio, invece, scuote i suoi. Quando meno te lo aspetti arriva il gol, al 79’, del pari che riapre le sorti del match per la compagine Cammaratese. Il bomber Privitera batte una punizione da lui stesso procurata e con un rasoterra preciso batte l’incolpevole Muscarnera. E’2-2 e il Kamarat ci crede. All’84’, l’episodio chiave che cambia il volto della partita. Su un sospetto fuorigioco viene annullato il gol a Canfarotta che porterebbe la squadra di casa sulla giusta via. Dopo di ciò nulla di fatto! Il Ribera chiude definitivamente la pratica portandosi sul 3-2 grazie a Mancino che realizza dopo una ribattuta di Maggio. Finisce la gara e il Kamarat perde il treno del secondo turno di Coppa, la squadra di Vincenzo Montalbano, invece, continua l’avventura. Fra sette giorni inizia il campionato e sarà il destino a mettere di fronte due squadre blasonate come il Kamarat e l’Akragas di Pino La Bianca. Staremo a vedere!

Giuseppe Varsalona




Foto di Enrica Consiglio

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