Carabinieri: controlli straordinari del territorio

I Carabinieri della compagnia di Cammarata hanno effettuato nel corso dell’ultima settimana un’attività straordinaria di controlllo del territorio che ha prodotto diverso risultati.


A Cammarata i Carabinieri del nucleo operativo hanno depositato all’Autorità Giudiziaria un’informativa di reato con la quale hanno denunciato sette persone in concorso tra loro, ritenute responsabili a vario titolo di “gestione incontrollata e non autorizzata di rifiuti pericolosi”.

In particolare i sette indagati tutti facenti capo ad una nota impresa di costruzioni agrigentina, avrebbero dapprima interrato e successivamente “riesumato” (poiche scoperti da alcuni cittadini proprietari terrieri della zona) una ingente quantità di liquami composti da olii esausti e materiale bituminoso, con grave pericolo d’inquinamento per tutti i terreni agricoli circostanti nonche’ delle falde acquifere. Le indagini hanno consentito di acclarare che i rifiuti pericolosi sequestrati provenivano da un cantiere della medesima ditta operante nel palermitano.



I Carabinieri dell’aliquota radiomobile hanno tratto in arresto il cittadino senegalese Jan Abdoul perchè ritenuto responsabile di violazione dei diritti d’autore, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Predetto durante i recenti festeggiamenti del Borgo Gallea poneva in vendita 500 tra cd musicali, film in dvd e giochi per consolle. Alla vista dei militari si dava a precipitosa fuga ed una volta raggiunto non esitava a reagire violentemente provocando delle lesioni ad uno dei carabinieri.


A San Giovanni Gemini i Carabinieri della locale stazione hanno denunciato in stato di libertà in due diverse occasioni due cittadini perchèritenuti uno responsabile di ricettazione per avergli rinvenuto in casa un decespugliatore di provenienza furtiva, l’altro per avere asportato una grossa quantità di rame proveniente da una linea elettrica dismessa.



A Bivona i Carabinieri della locale stazione hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della detenzione domiciliare emessa dal tribunale di sorveglianza di Palermo a carico di Daniele Ciccarello di 34 anni.

Il giovane deve espiare la pena di mesi 4 e giorni 6 di reclusione perche responsabile di violenza a pubblico ufficiale e mancata dichiarazione delle proprie generalità.