SAN BIAGIO PLATANI – La prima volta che un giocatore di calcio professionista visita il paese. Il 25 aprile in Italia si celebra la Festa della Liberazione, una delle ricorrenze più importante per gli italiani, perchè si ricorda la liberazione dal nazifascismo nel 1945.
In questa celebrazione suonano le bande militari, s’innalzano i simboli patri e si depongono corone ufficiali ai caduti in guerra.
Così è accaduto in un piccolo paese della provincia di Agrigento, nella regione Siciliana, dove quest’ultimo 25 aprile si è svolto di una forma molto particolare. San Biagio Platani, famoso per i suoi Archi di Pasqua, ha avuto la sorpresiva presenza di Edison Cavani, giocatore del Palermo e della nazionale uruguaiana.
Famiglie intere hanno riconosciuto il giovane calciatore e si sono avvicinati a salutarlo, a chiedergli una foto, un autografo, ed anche alcuna maglietta. Il Corso Umberto I si è visto colmato, non solo da turisti ma anche dai concittadini che volevano un saluto dall’attacante uruguaiano, che senza saperlo era il primo giocatore professionista che visitava San Biagio Platani.
Cavani era molto contento e meravigliato dalle costruzioni degli Archi di Pasqua fatta dai sanbiagesi e dagli gli oggetti storici visti nel Museo della Pro Loco. Le poche ore che è rimasto a San Biagio sono state sufficienti per far pensare ad un possibile ritorno nella prossima Pasqua.
Federico Vero Vinci