Gemini: l’Isola… della SALVEZZA!


ISOLA DELLE FEMMINE-
E’ proprio vero, il Gemini, dopo una lunga stagione travagliata è riuscito nell’impresa di conquistare la salvezza nello spareggio play-out ad Isola delle Femmine soffrendo non poco e conquistando la Promozione ai calci di rigore.

Isola delle Femmine: Drago, Costanzo, Caputo, Palazzolo( 73’ Gianmarinaro), Bruno, D’Ignoti( 100’ Canino), Vassallo, Troia, Cuneo, Cardinale, Siciliano( 65’ Caruso).

Gemini: Zabbia, Daino( ’48 Vullo), Petruzzella, La Corte, Polacco, Canfarotta, Morreale, Restivo( ‘102 Ancona), Cupani, Russo, Castiglione.

Arbitro: Buonocore di Marsala. Assistenti: Santangelo e Orlando di Trapani.

Reti: 25’ Petruzzella(autogol), 26’ Cupani


Gara da dentro o fuori quella che va in scena nella città del palermitano. Ad affrontarsi nella piccola struttura dell’Isola delle Femmine sono l’omonima squadra di casa ed il Gemini del presidente Franco Sansone I biancorossi arrivano allo spareggio al gran completo, recuperati La Corte, Zabbia e Petruzzella. Ospiti in formazione tipo. La partita è quella delle grandi occasione e i tifosi a seguito della squadra sangiovannese sono circa un centinaio per far sentire la propria voce anche in territorio nemico. Inizia la gara e i padroni di casa partono bene. Al 25’ Cardinale mette in mezzo una palla invitante in area che trova la deviazione sfortunata di Petruzzella che beffa il proprio portiere e fa esplodere i tifosi biancoazzurri. Ma il Gemini è in partita e non intende arrendersi a così poco. Non passa neanche un minuto e Massimo Cupani porta il risultato sull’uno a uno. Preparazione e tiro da applausi per il giovane centrocampista di Vincenzo La Corte. Da li’ in avanti la partita si addormenta e i portieri non vengono impensieriti più di tanto. Le due squadre hanno difficoltà ad arrivare al tiro e a sprazzi Morreale prova a creare qualche buco nel muro difensivo isolano con risvolti negativi. I novanta minuti terminano con il risultato di uno a uno. Nei supplementari i biancorossi sembrano avere maggiore spinta sulle gambe e più fiato ma il campo è al limite della praticabilità e questo non aiuta i tanti palleggiatori sangiovannesi. La pressione aumenta quando il signor Buonocore decreta la fine dei tempi supplementari e di conseguenza i calci di rigore. La lotteria dei rigori dà ragione al Gemini, infallibile dal dischetto. Segnano La Corte, Morreale, Canfarotta e Cupani. Poi è grande festa, con l’invasione pacifica dei supporter biancorossi che esplodono in lacrime insieme ai propri beniamini. Adesso, a salvezza raggiunta, la società potrà concedersi il meritato riposo e programmare a mente serena la nuova stagione.

Vincenzo Compilati


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