Kamarat: arrivano i play – off, grazie ragazzi!

CAMMARATA – Per la seconda volta, da quando la squadra del neo presidente Francesco La Magra milita nel campionato d’eccellenza, il Kamarat approda nei play – off con la migliore posizione possibile ovvero il secondo posto che tradotto in parole più semplici significa, effettuare gli spareggi in casa visto il nuovo regolamento emanato dalla Lega Sicula. Sono state due le volte in cui la ciurma biancazzurra ha conquistato i play – off per approdare in quarta serie. Nella stagione 2006/07, nel primo anno in eccellenza, il Kamarat concluse il torneo con un quarto posto, che ha fatto impazzire la stampa sportiva del risultato ottenuto che a loro volta parlavano di una vera e propria rivelazione anche se adesso la squadra di mister Renato Maggio non è più una semplice rivelazione ma un team che nel corso degli anni ha costruito una mentalità da grande squadra e adesso i risultati sono visibili a tutti. In quel spareggio ebbe la meglio il Mazara allora allenata da Filippo Cavataio che con il minimo sforzo, allo stadio Esseneto, chiuse la gara sullo 0-0 e quindi i canarini come regolamento passarono il turno a discapito di un Kamarat che restò soddisfatto del risultato ottenuto al primo anno in Eccellenza.


Quest’anno invece è tutto diverso, la squadra biancazzurra, con quattro turni d’anticipo ha conquistato la lotteria dei play – off, raccogliendo quello che era stato coltivato nelle passate stagioni. Guardando un po’ i numeri, la squadra montana ha concluso l’attuale torneo con 14 vittorie, 4 sconfitte e 10 pareggi.


Diversi sono stati i record materializzati, l’imbattibilità casalinga è stata mantenuta sin dalla terza giornata, di cui l’unica sconfitta si registra solo con il Marsala 1912 per 3-2, dopo di che, per il Kamarat, nelle gare casalinghe sono avvenute soltanto vittorie e qualche pareggio. Tante le vittorie ottenute sia in casa ed in trasferta, tra le affermazioni più brillanti spiccano senza dubbio quella con il Favara all’Esseneto (3-2), quella con l’Akragas (1-0), ed il 3-0 rifilato al Riviera Marmi e poi le vittorie fuori casa di Villabate, Enna, Sancataldese e l’ultima con la Riviera Marmi vere e propri rivali per la salvezza, e non è cosa da niente. Poche le sconfitte soltanto quattro ( la meno battuta in campionato), quella con il Marsala 1912, Sporting Arenella, con la Gattopardo Palma e il Marsala Asd. Soltanto qualche pari che non ha condizionato l’andamento della squadra capitanata da Carmelo Portella.


Insomma una stagione da incorniciare per il Kamarat e da archiviare negli annuali del calcio dilettantistico siciliano che mai fino ad ora aveva avuto ben quattro squadre agrigentine nella lista dei degli spareggi promozione e soltanto una dovrà disputare gli spareggi nazionali. Da annotare la promessa della società ad inizio stagione ovvero la conquista dei play – off  che non ha tradito le attese prefissate. Un plauso va sicuramente alla società e ai giocatori che hanno dato il meglio per raggiungere l’obbiettivo, un caso a parte mister Renato Maggio che anno dopo anno coltiva giovani talenti e a Cammarata qualcosa si è visto con i vari Di Leo, Canzoneri, Fragapane, Santangelo e Corbetto.


Adesso Domenica 25 Aprile 2010 si ritorna a giocare per gli spareggi promozione e retrocessione. Il Kamarat avrà la possibilità di svolgere la propria gara fra le mura amiche contro un Akragas agguerrita che vuole sfatare il tabù Salaci e nello stesso tempo di arrivare nel calcio che conta tanto atteso dal patron Gioachino Sferrazza. Si prospetta il tutto esaurito a Cammarata dalle opposte tifoserie per incitare a gran voce la propria squadra, si spera infine che sia una gara emozionante e corretta. Nell’altro spareggio il Favara di Giuseppe Catalano riesce a conquistare il terzo posto ma dovrà fare i conti contro la Gattopardo del presidente Catania.


Nella zona bassa della classifica, l’Enna di Guido De Maria, con un rush finale da battistrada, incontrerà la Riviera Marmi mentre il Campobello di Licata di Tommaso Napoli dovrà vedersela nuovamente con lo Sporting Arenella Palermo al “Dino Liotta”.


Giuseppe Varsalona