Prizzi: controlli dei carabinieri, due denunce

PRIZZI. E’ di due arresti il bilancio dei servizi svolti dalla compagnia carabinieri di Lercara e disposti dal comando provinciale di Palermo.
Denunciato in stato di libertà a Prizzi un 50enne, perché il figlio minore non frequentava con assiduità la sede distaccata di Vicari del liceo “Mauro Picone”. Dalle indagini è infatti emerso che non c’erano validi motivi per giustificare i lunghi periodi di assenza del minore.
I carabinieri di Prizzi hanno sorpreso un ragazzo di 20 anni alla guida della sua Fiat in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti. Pesanti le pene previste dal codice stradale che prevede un’ammenda da euro 1.500 a euro 6.000 e l’arresto da tre mesi ad un anno. All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno.
Tre cittadini del Bangladesh infine sono stati fermati per un controllo da parte dei carabinieri del nucleo radiomobile: i tre stavano la S.S.189 a bordo di un furgone con targa inglese; i tre hanno spiegato di essere diretti con il loro carico di chincaglierie verso la “sagra del mandorlo in fiore” di Agrigento. L’autista del veicolo non era in grado di esibire l’assicurazione del veicolo, che tra l’altro non era stato nemmeno immatricolato in Italia, e che quindi è stato sequestrato. I due occupanti erano sprovvisti di documenti e non avevano al seguito la documentazione originale relativa al permesso di soggiorno. Per una volta però, dopo i dovuti accertamenti, tutti e tre i soggetti sono stati rilasciati, perché risultati in “regola”.

(fonte: Orizzontisicani.it)