Riconoscimento a Mancuso dal gruppo Fratres per la sua disponibilità

MUSSOMELI – L’inaugurazione di domani dei nuovi locali destinati al gruppo Fratres di Mussomeli si  arricchirà della consegna di due riconoscimenti di rilievo. “Il direttivo del gruppo, – fa sapere Osvaldo Barba, addetto alla comunicazione dell’Associazione, – in primis il capogruppo Enzo Schifano, avevano già dato il massimo perché tutto potesse andare per il meglio. E quando tutto sembrava pronto, ecco arrivare due inattese quanto gradite sorprese. La prima giunge da Giuseppe Mantio, nella sua veste di segretario aziendale della CISL, ha fatto giungere a questo sodalizio, attraverso comunicazione telefonica, la volontà di voler donare alla FRATRES una targa ricordo in occasione di questo evento, come espressione condivisa e voluta da parte degli iscritti alla sigla sindacale. La seconda novità giunge invece direttamente dal direttivo del gruppo FRATRES attraverso la volontà del capogruppo Enzo Schifano di effigiare, attraverso la consegna di un riconoscimento, il presidente del consiglio provinciale di Caltanissetta dott. Michele Mancuso (nella foto).” Nella nota, tale gesto viene così motivato: “questo riconoscimento destinato al dott. Mancuso, giunge per la sua duplice veste di politico e soprattutto di uomo. Nella sua qualità di carica istituzionale ci ha sempre sostenuto attenzionando costantemente  il nostro problema ai vertici aziendali e mettendoci a disposizione la sua figura, per qualunque fosse stato qualsiasi altro problema. Ragion per cui riteniamo attraverso questo riconoscimento, di voler incoraggiare la politica ad una maggiore attenzione verso le associazioni di volontariato.  Soprattutto il riconoscimento a Michele Mancuso giunge per le sue doti umane, per la scelta di stare all’ombra dei riflettori nonostante il ruolo rivestito e l’impegno profuso per questa causa, per l’indiscutibile volontà di  voler valorizzare e sostenere un territorio come il nostro che lo stesso definisce come terra di adozione ma che rimane sempre, non il suo paese natio. Ed è proprio questo che lo rende un uomo speciale e degno di stima ed attenzione.”