Iniziano i lavori del museo minerario di Cozzo Disi a Casteltermini

miniera di cozzo disiCASTELTERMINI – Saranno presentati lunedì alle 10.00 presso il comune di Casteltermini i lavori per la realizzazione della miniera museo minerario, che avrà il sito all’interno dell’antica miniera di zolfo di Cozzo Disi, il più grande giacimento zolfifero d’Europa.

La conferenza prevedere l’intervento di quanti hanno contribuito alla realizzazione del progetto: dal sindaco di Casteltermini, Nuccio Sapia, all’architetto Bernando Agrò, funzionario della Soprintendenza ai Beni culturali di Agrigento e progettista del museo, all’architetto Rino La Mendola, che dirige l’ufficio del Genio Civile di Agrigento, poi l’ing. Francesco Castiglionresponsabile del procedimento e coordinatoree e ancora l’ingegnere Michele Brescia del distretto minerario di Caltanissetta e ancora l’avvocato Sebastiano Infantino, che fu caruso di miniera e che tanto ha spinto perchè il progetto fosse realizzato.

L’itinerario pensato, nasce dal progetto/idea redatto dall’Arch. Bernardo Agrò responsabile del servizio per i Beni Etnoantropologici della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Agrigento, individua due grandi zone distinte e caratterizzate dalle epoche di coltivazione del minerale la cui parte a valle, più ricca architettonicamente, con manufatti e “macchine”risalenti ai primi anni dell’800. La cura scientifica, , ha avuto l’indispensabile sostegno e condivisione tecnica dell’Ing. Michele Brescia responsabile del Dist retto Minerario di Caltanissetta.

Il progetto poi, rappresenta un raro e significativo esempio di efficienza e collaborazione fra enti diversi (Assessorato alla Presidenza, Soprintendenza Beni Culturali, Genio Civile, Distretto Minerario, Comune di Casteltermini), i quali hanno dato un contributo notevole alla conclusione di un difficile ed articolato percorso amministrativo e tecnico. L’ing. Francesco Castiglione, responsabile del procedimento e coordinatore, unitamente all’Ufficio del Genio Civile diretto dall’Arch. Rino La Mendola, hanno curato le difficili procedure legate alla conduzione dell’appalto integrato affidato alla ditta Di Giovanna che curerà l’esecuzione dei lavori i quali saranno diretti, per la parte architettonico-museale, dall’Arch. Bern ardo Agrò e per gli aspetti impiantistico-strutturali dall’Ufficio del Genio Civile.

Il recupero della memoria, delle strutture architettoniche di archeologia industriale, delle attività legate alla cultura materiale del tempo, sia minerarie che ad esse connesse, costituiscono una eccezionale occasione di “progettazione integrata”, caratterizzata da una complessa sintesi tra obiettivi di recupero paesistico, di restauro, fruizione e valorizzazione dei Beni Etno-Antropologici, con conseguente sviluppo del “turismo culturale” e dello sviluppo sostenibile.

“Non possiamo che essere soddisfatti, dice il sindaco Sapia, del traguardo che sta raggiungendo il nostro comune. Lunedì sarà un giorno importantissimo per la crescita economico – culturale di Casteltermini. Si rivarrà la memoria dei nostri minatori – di quelli vittime di tragici incidenti, in particolare – e al contempo offriremo una grande possibilità di rilancio al nostro comune”.