
AGRIGENTO – Con una prestazione gagliarda gli uomini di mister Renato Maggio vincono e convincono contro l’opaco Favara di mister Giovanni Falsone.
Favara: Tilaro, Romano, Cusimano, Sorce(64′ Di maria), Brunetto, Iannello, Parisi, Cambiano, Marino, Bennardo, Lombardo. All. Maurizio Vullo.
Kamarat calcio: Pellitteri, Bonito, Morreale Nicholas, Di Leo(52’Galluzzo), Scrudato, Privitera, Azzarello, Panepinto, Portella(76’Lo Bianco), Di Piazza(57’Santangelo), Canzoneri. All. Carmelo Di Spoto
Albitro: Mario Certa della sezione di Marsala.
Assistenti: Francesco Marano e Alessandro Avolio della sezione di Catania.
Marcatori: 25′ Autogol Scrudato, 39′ Portella(K), 41′ Portella(K), 44’Bennardo su rigore, 63’Galluzzo(K).
Ennesima grande prova dei biancoazzurri di mister Renato Maggio che si impongono con il risultato finale di 3-2 sul Favara di Giovanni Falsone. Sul neutro dell’Esseneto di Agrigento, per l’indisponibilità della tribuna coperta del “Bruccoleri” di Favara, il Kamarat sfodera una prova gagliarda sul punto di vista tattico e tecnico, mandando all’inferno il Favara calcio. Mister Maggio ha predisposto la sua migliore formazione visto che aveva tutti i giocatori disponibili e, inoltre, si riaffaccia in campo Totò Lo Bianco che subentra all’immenso capitan Carmelo Portella. Giovanni Falsone deve fare a meno di Fallea, squalificato, e del rumeno Cozma.
Al seguito della squadra cammaratese un centinaio di tifosi a sostegno dei biancoazzuri.
Le due squadre nell’ingresso in campo, hanno portato uno striscione per ricordare la tragedia che ha colpito la famiglia Bellavia.
Inizia la partita, ed il Kamarat si fa vedere dalle parti di Graziano Tilaro con il capitano Carmelo Portella che conclude da dentro l’area ma l’estremo difensore favarese è più che reattivo. All ‘8 il Favara ci prova con il giovane Lombardo che conclude malamente di testa con palla che finisce ampiamente a lato. La partita si equivale su tutte le zone del campo ma nessuno vuole farsi male più di tanto. Al 25′ arriva il gol fortunoso del Favara con Marino che calciando da fuori area, trova la deviazione di Andrea Scrudato ed involontariamente batte il proprio portiere. I biancoazzurri del Kamarat non si demoralizzano, ci provano con qualche tiro da fuori che non impensierisce Graziano Tilaro. A questo punto la gara cambia di volto e nel giro di due minuti il Kamarat ribalta il risultato. Al 39′ arriva il meritato pari biancoazzurro ad opera di Carmelo Portella che usufruisce di un bel cross calibrato di Privitera per insaccarla di testa all’angolino sinistro dell’incolpevole Graziano Tilaro. Al 41’ arriva addirittura il 2-1 del kamarat. Dopo un bel numero di Portella ed una bella galoppata verso la porta, il capitano arriva in area con un colpo sotto e batte il portiere Favarese.
Ma quando meno te lo aspetti arriva il pari del Favara con il bomber Bennardo che realizza il penalty decretato falloso ai danni di Bennardo. Si conclude il primo tempo col parziale di 2-2.
Nel secondo tempo il Kamarat cambia volto ed è bravo a gestire la gara e a prendere in mano il pallino del gioco. Al 1′ Cusumano impegna Vincenzo Pellitteri con un tiro da fuori. Passa un minuto e il Favara ci riprova ancora con un tiro da fuori di Marino che prende uno strano effetto e per poco non beffa Vincenzo Pellitteri che comunque è attento.
Al 18′ arriva il gol del vantaggio biancoazzurro ad opera di Pasquale Galluzzo che è lesto a ribattere una corta respinta della difesa e a trafiggere Graziano Tilaro. Per il trequartista del Kamarat è il primo gol in maglia biancoazzurra.
Al 27′ ci prova il nuovo entrato Daniele Di Maria che tira da fuori ma la palla esce di poco a lato. Al 30′ Gioachino Privitera prova a sorprendere Graziano Tilaro ma il tiro del centrocampista biancoazzurro è ampiamente fuori. Il Kamarat cerca di difendere il risultato che sta ottenendo. Su contropiede Panepinto a tu per tu con Tilaro si divora un gol già fatto.
Al 43′ ultima occasione del Kamarat ancora con Panepinto che conclude da fuori area ma con scarsa fortuna, la palla è fuori. Il Favara cerca il tutto per tutto per agguantare il pari ma gli attacchi sono vani, il Kamarat si difende con ordine e dopo cinque minuti di recupero l’arbitro fischia la fine. Il Kamarat esplode di gioia, ringrazia e saluta tutti i tifosi, e si può ritenere più che soddisfatto. Adesso con questa precisa affermazione i ragazzi di mister Renato Maggio si posizionano al terzo posto possono ancora sperare ancora nel salto di categoria diretto. Per il Favara è una brutta battuta d’arresto che compromette il corso del proprio cammino.
Giuseppe Varsalona
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