Infiltrazioni d’acqua: si chiede l’intervento della Provincia

IMG_3603MUSSOMELI – Le abbondanti piogge di questi giorni hanno aggravato le condizioni dell’Istituto Agrario di Mussomeli. Oggi gli studenti hanno deciso di saltare le lezioni, in segno di protesta, contro una situazione che negli ultimi tre mesi, da quando l’inverno ha fatto il suo ingresso, ha assunto proporzioni preoccupanti. Al di là dei problemi che da anni oramai denunciano senza ottenere riscontro, adesso ciò che li preoccupa maggiormente sono le condizioni poco salubri delle loro aule. I muri sono visibilmente, in più punti e a chiazze molto estese, di colore giallognolo, a causa delle infiltrazioni d’acqua. La conseguente umidità ha causato anche la comparsa di muffa, e l’aria che si respira non ha di certo un odore gradevole. Non mancano crepe spesso anche evidenti, soprattutto se in corrispondenza delle porte. Una finestra che da proprio sul prospetto principale dell’edificio è semplicemente chiusa da una grata di metallo, evitando così l’ingresso dei colombi ma non di certo dell’acqua piovana, i cui danni sono visibili già dall’esterno. Ha riferire una tale situazione il rappresentante d’Istituto Alessio Agnello (nella foto), a cui fanno eco i compagni oramai esasperati dal perdurare di uno status quo inaccettabile. Non siamo stati autorizzati a visitare i locali, ma dalle foto e dai video fatti dai ragazzi emerge chiaramente le condizioni in cui si trovano a dover trascorrere metà della loro giornata. Uno di loro ha raccontato che in alcuni punti l’intonaco si è sollevato formando delle vere e proprie bolle d’acqua. Il preside Sebastiano Lo Conte dal canto suo ha cercato di fra fronte all’emergenza spostando gli alunni nelle stanze più vivibili e  sollecitando gli organi competenti affinché sia presa al più presto una decisione sul da farsi. Anche il dirigente dell’adiacente Centro per l’Impiego Peppuccio Morreale, insieme al responsabile del servizio prevenzione Vincenzo Nucera, già lo scorso 12 ottobre avevano invitato l’ufficio tecnico della Provincia di Caltanissetta a individuare e rimuovere le cause delle infiltrazioni, senza però avere risposta. Così ieri hanno chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco perché dal solaio gocciolava acqua tanto da costringere i dipendenti a usare delle bacinelle per raccoglierla. Oggi hanno sollecitano nuovamente chi di dovere per la ricomparsa sui muri di vistose macchie di umidità che danneggiano in maniera evidente le pareti da poco affrescate. Inconvenienti, per così dire, che se persisteranno, mettono a rischio non solo l’attrezzatura informatica e gli arredi, ma soprattutto la salute del personale.

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