SANTO STEFANO QUISQUINA – La Cooperativa“La Quercia Grande” di Santo Stefano Quisquina vuole avviare un progetto di “Albergo Diffuso”, un nuovo modello di ospitalità che vuole sviluppare il cosiddetto “turismo relazionale” ed è rivolto a chi non ama i soggiorni in hotel ma vuole essere ospitato in abitazioni in paese e “vivere” il luogo che lo ospita, per conoscerne così le tradizioni, la gastronomia, gli usi ed i costumi di Santo Stefano Quisquina.
Ma Che cos’è un Albergo Diffuso?
<<Un pó casa e un pó albergo, per chi non ama i soggiorni in hotel; questa é in poche parole la nuova forma di ospitalità che prende il nome di Albergo Diffuso. Le sue componenti sono dislocate in immobili diversi, che si trovano all’interno dello stesso nucleo urbano. L’aggettivo “diffuso”, denota dunque una struttura orizzontale e non verticale come quella degli alberghi tradizionali, che spesso assomigliano ai condomini. L’Albergo Diffuso si rivolge ad una domanda interessata a soggiornare in un contesto urbano di pregio, a vivere a contatto con i residenti, più che con gli altri turisti e ad usufruire di normali servizi alberghieri, come la colazione in camera od il servizio ristorante. L’albergo diffuso si é rivelato particolarmente adatto per valorizzare borghi e paesi con centri storici di interesse artistico ed architettonico, che in tal modo possono recuperare e valorizzare, vecchi edifici chiusi e non utilizzati ed al tempo stesso possono evitare di risolvere i problemi della ricettività turistica con nuove costruzioni>>. (G. Dall’Ara, Un pó casa ed un pó albergo, “I Viaggi di Repubblica”, 15 Maggio 2003)
A tale scopo la Cooperativa, che opera nel campo del turismo rurale nei Monti Sicani e già ha in gestione una struttura ricettiva, è alla ricerca di alloggi arredati (appartamenti, miniappartamenti, case su più piani…), nel centro storico di Santo Stefano Quisquina o in campagna, per creare posti-letto per ospitalità di breve e medio periodo (per un giorno, un week-end, una settimana) e da gestire in convenzione con i proprietari.
Le strutture devono avere i seguenti requisiti: Essere in buono stato ed abitabili, essere arredate, avere l’impianto elettrico a norma, essere in possesso del certificato di abitabilità/agibilità.
Per maggiori informazioni:
Ufficio Informazioni Turistiche in via L. Attardi 56, tel. 0992.989805, 347.5963469, 328.1006962