Crolli: rischi anche a Casteltermini, Sapia si appella d’urgenza al governo regionale

CASTELTERMINI – Il sindaco Sapia, anche lui presente alle esequie della piccole Chiara e Marianna Bellavia, lancia un allarme al governo regionale, anche sulla scorta della situazione castelterminese.

“La condizione dei centri agrigentini – dice Sapia – è spesso critica. Non esiste comune in cui non vi siano edifici fatiscenti, case ad alto rischio crollo. Questo si verifica anche a Casteltermini. Fortunatamente la situazione, in termini di sgombero, è sotto controllo. Laddove ci sono case pericolanti abbiamo, subitaneamente e più volte, emesso ordinanze di sgombero, verificando che queste siano eseguite. Tuttavia lo sgombero non basta, perchè, per garantire l’assoluta sicurezza, è necessaria la demolizione di certi edifici. In comuni come quelli agrigentini, però, dove regna la crisi economica e si attuano politiche di risanamento, come è possibile fare questo? Piani di sgombero e di demolizione costano centinaia di migliaia di euro, che, nella maggior parte dei casi, Casteltermini compreso, non sono reperibili nelle casse dei comuni. Quanto accaduto a Favara deve farci riflettere e assumere, immediatame nte, delle misure di sicurezza, perchè non si verichino di nuovo tragedie del genere. Due vite sono state perse per sempre e nessuno restituirà al mondo Chiara e Marianna. Drammi del genere non devono accadere mai più, ma le amministrazioni, per operare su questo fronte, a completa tutela dell’incolumità dei cittadini, hanno assoluto bisogno di un intervento del governo regionale, a cui io mi appello in maniera accorata e urgente, certo di avere una pronta risposta, che valga per me e per tutti i comuni interessati a questo tipo di emergenze. Occorre che il governo regionale incoraggi economicamente i piani di verifica, sgombero e demolizione degli edifici fatiscenti e che tutto ciò sia programmato e attuato con procedura urgente”.