L’albatros frena la marcia del Castronovo. Il derby finisce pari.

DSC_0040CASTRONOVO –  il Castronovo affronta l’Albatros Lercara nel derby. Le due compagini si trovano a lottare per obbiettivi sostanzialmente diversi ma in un derby le diverse posizioni in classifica non contano. Un derby è sempre una partita che fa storia a se. E cosi è stato. Il Castronovo ha senza dubbio dimostrato di essere una squadra piu attrezzata per la lotta per il vertice ma l’ Albatros ci ha messo piu cuore ed ha cosi azzerato le differenze in campo. Alla fine il pareggio è piu che giusto e il Castronovo ha sprecato l’opportunità di salire al secondo posto in classifica dato che i Delfini hanno pareggiato fuori casa con i Rangers.  Il Castronovo in classifica non indietreggia, ne fa passi avanti ma a Cianciana contro il River Platani, in assenza del suo bomber Nicolosi, sara dura strappare un risultato positivo contro una squadra che nelle ultime di campionato ha risalito la china.

 

Risultato: ASD Castronovo – Albatros 2 – 2

 

 

Marcatori: ‘15 Pinto (C), 20‘Di Liberto (A), ‘65 Cutrò (C) ‘75 Facella (A).

 

Ammoniti: Pinto (C), Gattuso (C).


 

A.S.D. Castronovo: Goretti, Margagliotta, Padrenostro, Bongiovanni, Pinto (’70Di Martino), Piazza ( ’25 Di Franza), Butera , Gattuso, Cutrò, Nicolosi (’60 Caruso), Cimino (’75 Di Martino). Allenatori Di Franza & Nicolosi.



 


Albatros Lercara: Arabia, Campanella, Giordano, Trovato, Di Liberto, Marino , Facella, Insinna, Verentino, Romano, Di Piazza . Allenatore Randazzo.

 


 

Il Castronovo parte subito forte e al ’15 è già in vantaggio. Un cross partito dalla sinistra scavalca tutti i difensori avversari e arriva sul secondo palo dove è piazzato Pinto che lasciato colpevolmente solo dai lercaresi appogia da due passi di testa in rete.

Nemmeno cinque minuti e l’Albatros trova il pareggio. Su di un calcio d’angolo un centrocampista lercarese spizza la palla di testa facendola arrivare sul secondo palo dove è piazzato Di Liberto che tira la palla che passa attraverso una folta schiera di gambe e si insacca alle spalle di Goretti.

Per tutto il primo tempo il Castronovo domina sfoggiando anche buone trame di gioco. Negli spoglitoi la consapevolezza di essere superiori tecnicamente  non tranquillizza  la squadra locale, anche perche l’Albatros del presidente Seminerio sa mettere cuore e grande grinta in campo. Tuttavia al ritorno in campo il Castronovo ricomincia a macinare gioco fino a quando in area un tiro di Pinto viene stoppato con la mano da un difensore lercarese. L’arbitro non ha dubbi e concede il rigore ed i lercaresi non protestano nemmeno. Sul dischetto va Cutrò che spiazza Arabia e porta in vantaggio il Castronovo. Ma pochi istanti dopo un’altra pedita per la compagine locale. Gia nel primo tempo al ’20 Piazza aveva dovuto abbandonare il campo per guai muscolari e nel secondo tempo il Castronovo perde il suo bomber Nicolosi anche lui per problemi muscolari. La perdita si fa sentire, Nicolosi è uno che sa fare salire la squadra e sa tener palla quando ce n’è di bisogno. Da questo momento in poi l’albatros anche se con rilanci lunghi si fa sempre piu pericolosa ed alla fine trova un fallo pochi metri piu lontano dal limite dell’area. Sulla palla va Facella che sfruttando il campo sicvoloso fa rimbalzare la palla dietro la barriera e davanti al portiere che nn arriva a bloccare la sfera. Facella quindi sigla il gol del pareggio. A questo punto le due squadre temono la sconfitta e si accontentano del pareggio. Vince lo sport a Castronovo e il derby diventa solo un momento di festa davanti ad un pubblico spaventosamente numeroso e caloroso. I vecchi derby con liti e tafferugli tra le diverse tifoserie sono ormai un lontano ricordo. Di questo bisogna ringraziare le due dirigenze strette da legami di affetto e anche un pubblico ormai maturo,  che a parte la goliardia di alcuni cori di sfottò rispetta sempre l’avversario. Complimenti alle due squadre che hanno saputo offrire emozioni e spettacolo c’è da augurasri che tutte le partite si svolgano con lo stesso rispetto e lo stesso fair play.


Giorgio Piazza