CASTELTERMINI – L’acqua dei rubinetti di Casteltermini non è potabile. Lo comunica ai cittadini il sindaco con un’ordinanza di immediata divulgazione. Questo perchè l’acqua della condotta Fanaco presenta un tasso di manganese – minerale metallico – sopra il livello di norma, come hanno fatto rilevare accurati controlli sanitari. Una situazione a cui però, l’amministrazione del centro montano, desidera immediatamente porre un argine. La prossima settimana, infatti, annuncia il sindaco Nuccio Sapia, sarà convocata a Casteltermini una riunione per discutere sull’emergenza. All’incontro sono stati invitati tanto i vertici di Sicilia Acque, quanto i sindaci dei comuni agrigentini, che sono riforniti idricamente dalla condotta Fanaco. “E’ una situazione delicata, dice Sapia, ma non si devono creare allarmismi nei cittadini, occorre, da un lato osservare qualche precauzione, dall’altro, da parte degli amministratori, trovare la soluzione che risolva subito il problema e su questo stiamo attivandoci. La tavola rotonda, che si svolgerà verosimilmente giovedì prossimo a Casteltermini, consentirà non solo un confronto tra le autorità amministrative dei comuni interessati, ma anche la possibilità di avere risposte direttamente da Sicilia Acque.Stiamo attendendo, con ansia, gli esiti dei rilievi sull’acqua, prosegue Sapia. Per ora, così come ci hanno suggerito i sanitari, occorre evitare di bere l’acqua del rubinetto e di usarla a fini alimentari se non prima di averla bollita. L’acqua che esce dai rubinetti è, infatti, visibilmente giallastra, ciò non vuol dire però che non possa essere utilizzata per l’igiene personale o per la pulizia degli indumenti. La cosa da non fare, infatti, è quella di ingenerare una psicosi da “acqua avvelenata”, si tratta solo di un fenomeno di maggiorazione di un minerale, che può verificarsi nelle acque di una condotta che attraversa un territorio vasto, come quello coperto dal Fanaco. L’amministrazione vuole rassicurare i cittadini, perchè si sta facendo di tutto per risolvere il problema e gli inconvenienti da questo causati”.