A Lercara letture e intercultura nel mese in cui ogni anno “piovono libri”

piovono-libri-1LERCARA FRIDDI. Racconti inediti, firmati da scrittori d’eccezione che si sono cimentati per la prima volta – nella loro storia personale – con la scrittura. E mica quisquiglie: addirittura con il genere autobiografico, quello a cui spesso i grandi autori arrivano solo al termine dei loro percorsi, o perché dotati di talento straordinario. La straordinarietà qui però non sta nello stile e nel vocabolario utilizzati, ma nella giovanissima età degli scrittori: 10 anni. Si tratta degli alunni delle quinte classi della scuola primaria di Lercara, protagonisti quest’anno della quarta edizione della manifestazione “Ottobre… piovono libri. I luoghi della lettura”. E Lercara a questo ennesimo appuntamento con la cultura ha risposto “presente”: il Comune – in particolare la biblioteca – in collaborazione con l’istituto comprensivo “Trieste” ha così dato vita al progetto “Vieni e racconta… Integrazione in biblioteca”, che si terrà per tutti i martedì del mese – a iniziare già dallo scorso 6 ottobre – dalle 16 alle 18, nella sala conferenze della stessa biblioteca comunale “Giuseppe Mavaro” in via Vittorio Emanuele III, numero 44. Scrittori giovanissimi ma mai come in questo caso “essere giovani non basta”: bisogna anche essere “stranieri”, per potersi raccontare, narrare la storia dei luoghi lontani da cui si proviene, condividere i propri ricordi. Nel corso degli incontri dunque, gli alunni stranieri – con il supporto degli insegnanti – leggeranno e commenteranno assieme ai loro compagni le proprie vicende biografiche, legate ai più disparati luoghi del pianeta: Romania, Cina, Tunisia, Russia. “Il progetto – spiegano infatti gli organizzatori – si pone l’obiettivo dare un contributo al processo di integrazione tra culture diverse e nasce dalla constatazione che Lercara, piccolo centro dell’entroterra siciliano, ospita da tempo un gran numero di presenze straniere”.

Nata nel 2006, l’iniziativa “Ottobre… piovono libri. I luoghi della lettura” è promossa dal Centro per il libro e la lettura della Direzione generale per i beni librari, gli istituti culturali ed il diritto d’autore del ministero per i Beni e le Attività culturali, in collaborazione con la Conferenza delle regioni e delle Province autonome, l’Unione delle province d’Italia e l’Associazione nazionale comuni italiani. Lercara ha risposto sin dallo start della manifestazione, mettendo in atto nel 2006 il progetto “Le miniere di Lercara: un mondo sotterraneo che cerca di emergere”, dedicato alla riscoperta della storia locale; nel 2007 una serie di letture fatte “da donne a donne”, dove un gruppo di lercaresi si sono ritrovate in biblioteca per leggere insieme e commentare brani tratti da testi della letteratura e delle narrativa italiane; nel 2008, infine, “I nonni si raccontano… c’è sempre da imparare” è stato un progetto rivolto ai bambini delle ultime classi della scuola primaria che una volta a settimana incontravano uno storico locale, Nicola Sangiorgio, che rievocava assieme a loro la storia di Lercara.