LERCARA FRIDDI – Quello che doveva essere un semplice saluto si è invece rivelato il motivo scatenante della rissa scoppiata in un pub a Lercara, nella notte fra il 21 e il 22 agosto scorsi, subito dopo l’esibizione di Raf. È questa la conclusione a cui sono giunti i carabinieri di Lercara dopo un mese di indagini, che li hanno portati a denunciare in stato di libertà sei persone per rissa aggravata e a segnalarne tre all’autorità giudiziaria, due per favoreggiamento personale e una per una violazione amministrativa. Si tratta di due lercaresi – R.G., classe ‘87, e D.L., classe 1990 – e di quattro sangiovannesi – S.D., 23 anni, T.T., 26 anni, L.T., classe 1983 e T.L., classe ’82. Segnalati alla Procura di Termini Imerese D.G., 41 anni, e C.A., 43 anni per il reato di favoreggiamento personale, mentre per C.A., classe 1984, è stata riscontrata una violazione di natura amministrativa.
A dare il via alla bagarre è stato dunque un saluto eccessivamente “affettuoso” o una “taliata” (sguardo, sic) di troppo rivolto da un ragazzo sangiovannese a una ragazzina lercarese, gesto giudicato dai suoi amici “esagerato”. Così – secondo il racconto di alcuni presenti confermato poi ai carabinieri – dapprima sono volate parole grosse, poi spintoni e infine si è arrivati alle mani, con lancio anche di bottiglie, sedie e tavoli.