MUSSOMELI – Al grido di Viva Maria si è conclusa la prima ottava di festeggiamenti in onore della Patrona di Mussomeli. Una folla di fedeli, raccolti in preghiera, ha animato l’intera giornata dell’8, con una partecipazione tale che ogni anno continua a stupire. Adulti, giovani, ma anche ragazzini, come ha sottolineato il predicatore nel discorso di chiusura prima del rientro del gruppo statuario in Chiesa. La devozione a Maria SS. Dei Miracoli non ha né confini né età. È qualcosa di eccezionale. È eccezionale vedere i banchi del Santuario riempirsi, e non essere addirittura sufficienti per tutti, già dalle prime luci dell’alba, nel Mattutino delle cinque, subito dopo essere stati svegliati dal dolce suono dell’alborata pastorale e dallo sparo di 21 colpi di cannone. È eccezionale pensare al gesto del vescovo S. E. Mons. Mario Russotto che, nel corso dell’ultima santa messa, ha voluto restituire al paralitico ai piedi della statua la stampella in argento donata qualche anno addietro dall’allora amministrazione Valenza a nome del popolo di Mussomeli. È eccezionale pensare che giorno 15 tutto questo si ripeterà con gli stessi sentimenti di sempre.