MUSSOMELI – Dopo tante polemiche la Sp. 38 “Mussomeli – San Cataldo” (dal km 9+100 al km 10+400) è stata riaperta al transito veicolare, con due mesi di anticipo sui tempi di consegna previsti in sede di progetto. Stamattina il presidente dell’Ap on. Giuseppe Federico nel corso di una breve cerimonia ha posto ufficialmente fine ai tortuosi viaggi per andare e tornare da Caltanissetta. Erano presenti, oltre al sindaco di Mussomeli Gigi Mancuso, gli assessori provinciali Calogero Salvaggio, Giovanni Scaglione e Gianluca Miccichè, il presidente del consiglio provinciale Michele Mancuso, i consiglieri Salvuccio Bellanca e Tonino Delpopolo, i rappresentanti delle Giubbe Verdi di Campofranco, della Protezione Civile di Bompensiere e Caltanissetta e dell’Associazione Polizia di Stato nissena. “Finalmente riconsegniamo all’utenza questo tratto di strada quanto mai prezioso per i collegamenti tra il capoluogo e il Vallone, area che, fin dall’inizio del nostro mandato, abbiamo privilegiato in fatto di priorità per la viabilità”- ha detto Federico. Ad assistere alla riconsegna anche il titolare del’impresa appaltatrice Anzalone Luigi & C. di San Cataldo, il progettista e direttore dei lavori dell’Utp ing. Antonio Siracusa, e i componenti della commissione di collaudo tecnico-amministrativo ing. Salvatore Venti, ing. Pietro Garrasi e rag. Vincenzo Liuzza, A tutti loro il Presidente ha voluto esprimere la propria gratitudine: “ringrazio per l’opera svolta l’impresa Anzalone, che ha sovente lavorato in condizioni di grande disagio, avversata peraltro dal perdurante maltempo dello scorso inverno e che pur tuttavia ci consegna i lavori con netto anticipo sulla data prevista. Così come ringrazio l’opera dei nostri tecnici provinciali che hanno seguito, anch’essi con grande dedizione, l’iter dell’appalto.” Un pensiero anche a chi per tanto tempo ha dovuto viaggiare su strade alternative pressoché impraticabili: “ci scusiamo con i pendolari per il disagio che hanno dovuto subire in questi mesi, ma da parte nostra abbiamo davvero fatto il massimo per accelerare gli interventi”. La manutenzione straordinaria, iniziata nel maggio del 2008, ha riguardato la sostituzione del vecchio ponte sul Salito con un viadotto a tre campate e la sistemazione idraulica e geotecnica del tratto al km. 10. Il cattivo convogliamento delle acque piovane causava infatti fenomeni di dissesto dovuti alla presenza nel sottosuolo di vasti depositi salini in dissoluzione, con conseguenti sprofondamenti della sede viaria. Si è quindi ricorso, sia a monte che a valle, a tecniche di ingegneria naturalistica per risolvere il problema. Un’opera da 4.700.000 euro, finanziata dall’Assessorato regionale ai Lavori pubblici nell’ambito del Por Sicilia 2000/2006. I presenti si sono poi portati al km. 28 della Sp. 23 “Bivio Serradifalco – Montedoro – Bompensiere – Mussomeli”, arteria interessata dall’imponente frana del 2005, dove sono stati ultimati i lavori finanziati dalla Protezione Civile Nazionale per un importo di 4,2 milioni di euro. Altri cinque frane minori sono state interessate da opere di intervento.