PALERMO – Il Kamarat, dopo i fatti verificatisi la scorsa settimana ai Salaci, viene escluso dal torneo, per via della delibera sancita dal giudice sportivo.
Il giudice sportivo ha deliberato con il comunicato ufficiale n°33 del 01/09/2009, la squalifica della squadra cammaratese dalla competizione, con multa di 500 euro per la società biancoazzurra e squalifica fino al 30 novembre per l’allenatore Renato Maggio. Accusato quest’ultimo di assumere, contegno grave e minaccioso nei confronti un giocatore avversario, provocando l’insorgere di un parapiglia tra i tesserati.
La decisione ufficiale emanata dal giudice sportivo, che condanna il Kamarat è la seguente:
“Si dà atto che la gara a margine è stata sospesa al 35′ del 2° tempo a causa della rinuncia a proseguirne la disputa da parte della squadra Kamarat per cui visto l’art. 53 delle N.O.I.F., si assegna gara perduta per 0-3 e l’ammenda di euro 500,00 (1ma rinuncia). Si delibera, altresi’, l’esclusione della Società Kamarat dal prosieguo della manifestazione.”
Questo provvedimento da una parte penalizza tutto il Kamarat in generale.Ma in particolare gli atleti biancoazzurri, (che ben si erano comportati fino al 35’s.t).E dall’altra “premia” la furbizia (si fa per dire) di alcuni giocatori favaresi che fanno dell’antisportività e della cattiveria il loro punto di forza.
Comunque,questa brutta storia servirà al Kamarat sia per rafforzare ulteriormente un gruppo(già unito); sia per fare esperienza, perchè nonostante tutto bisogna sempre mantenere la calma!
Paolo Militello