BIVONA – Un grandissimo evento musicale ha chiuso la XXIV Sagra della Pesca di Bivona. Ad esibirsi è stato il cantante Piero Pelù assieme alla sua nuova band, gli “Acquasantissima”, un progetto assolutamente originale e unico nel panorama musicale italiano che lo vede protagonista sul palco insieme agli ACQUARAGIA DROM, gruppo di chiaro stampo tzigano.
Lo spettacolo, con un carattere multimediale, ha coinvolto tutto il pubblico presente portandolo per mano in un viaggio attraverso l’attualità e le tradizioni più lontane ed affascinanti. Convivenza, contaminazione, creatività e festa sono parole piene di significati positivi ma che oggi più che mai risultano scomode, esorcizzate e messe a tacere. E’ questo quello che l’artista ha voluto trasmettere attraverso il suo concerto. Il “ROCK AND ROM” degli Acquasantissima ci infiamma i cuori e ci ricorda che il dialogo tra culture diverse è sempre possibile basta avere l’amore, la passione e la volontà di sostenerlo. Nelle quasi 2 ore di spettacolo sono stati completamente riarrangiati in chiave “Rock and Rom” brani tratti dal repertorio storico di Piero Pelù insieme ai brani del repertorio degli Acquaragia Drom. Inutile dire che il pubblico si è scatenato quando ha ascoltato i brani di maggior successo come Tribù, El Diablo, Bomba Boomerang e Toro Loco. La band ha anche riproposto i brani “24 mila baci” di Celentano e “Il pescatore” di De Andrè. Di grande rilievo anche un breve monologo di Pelù sul tema della giustizia che non funziona in Italia seguito da un grandissimo applauso del numerosissimo pubblico presente, a confermare le parole dell’artista.
Gaetano Alfano