Grave atto intimidatorio nei confronti del Comune di Cammarata

I malviventi si sono introdotti dalla recinzione da cinque parti diverse, hanno  divelto il lucchetto della porta di ingresso, e rimosso con forza le telecamere di sorveglianza  dai muri.
Una volta entrati, hanno messo tutto sotto sopra, danneggiando  computer, tv  e altri oggetti vari.
Dal primo sopraluogo effettuato,   si pu? constatare che l?obbiettivo dei malviventi  era  il quadro di automazione, che a giorni sarebbe stato messo in funzione, e che avrebbe permesso la tele gestione a distanza di tutto l’impianto di sollevamento acque.
Il circuito ? stato recentemente istallato,  ed era in fase di collaudo, i malviventi sono riusciti anche a  abbattere l’antenna esterna  che collegava l’impianto con il punto di controllo in paese.
Tutto lascia presupporre che i malviventi conoscessero il posto, il posizionamento delle telecamere e il quadro di comando e le  antenne.
Dai primi accertamenti effettuati dai Carabinieri,  sembra non mancare nulla all?interno della struttura.
 Ci? che inquieta maggiormente ? il cartello di pericolo di morte della cabina elettrica che i malviventi hanno staccato  e posto nella porta di ingresso. Questo ? un chiaro messaggio intimidatorio nei confronti del Comune che gestisce l’impianto.


Sul caso stanno indagando i Carabinieri della compagnia di Cammarata che hanno rilevato le impronte  e stanno vagliando le immagini del circuito di sorveglianza.
L?impianto di sollevamento acque, non ? stato danneggiato  ? tuttora funzionante, fornendo acqua a tutto il paese di Cammarata. 

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