Consiglio Comunale contro il Commissario Turriciano

Il consigliere Pelliteri propone di mettere ai voti il rinvio del consiglio a data da destinarsi, causa la non convocazione di una riunione dei capigruppo e per i motivi dei prossimi impegni elettorali che coinvolgeranno l’intero consiglio. Interviene subito dopo il consigliere Giracello che è contrario alla proposta del consigliere Pelliterri e chiede al consiglio di continuare i lavori, perché all’ordine del giorno ci sono importanti punti e la situazione politica nazionale non può influire con i lavori del consiglio. Chiede la parola il consigliere Centinaro che chiaramente spiega il vero motivo del rinvio, bisogna far capire al Commissario – dichiara il consigliere – che certe cose si discutono prima di portale in consiglio. Il motivo è che il consiglio è stato mortificato – dichiara il consigliere Barbasso- il commissario in questi mesi se ne infischiato del consiglio comunale. Tutti ciò che il consiglio comunale approva non va . Riprende la parola il Presidente del Consiglio che essendo d'accordo con il discorso fatto dal consigliere Giracello; ricorda al consigliere Pellitteri di aver sempre convocato l’incontro con i capigruppo, soltanto che solo 2 consiglieri hanno partecipato. Il Consigliere Lo Guasto contesta l’affermazione del presidente sulla convocazione dell’ultima conferenza dei capigruppo, dichiarando che durante le conferenze non era presente ne il segretario ne un delegato, quindi quella era una riunione informale. Alle 21.34 iniziano le repliche, il consigliere Pellitteri chiede ai colleghi consiglieri di rivalutare e riappropriarsi del ruolo e delle funzioni dei consiglieri comunali. Il consigliere Giracello chiede di rinviare il consiglio al 3 Aprile, intimando il commissario a venire in consiglio per informare i consiglieri e i cittadini. Non sono d’accordo ad intimare il commissario – afferma il consigliere Barbasso – è stato invitato diverse volte, ha anche proposto il codice etico degli appalti e doveva informarci e venire in consiglio. Finite le repliche il Presidente mette hai voti la proposta del consigliere Pellitteri, che viene approvata con il voto di 8 consiglieri su 11,subito dopo chiude i lavori.

Francesco Lo Presti