Bivona: “Rosalia la più bella Rosa dei Sicani” dal 26 agosto al 5 settembre

BIVONA – Il 26 agosto sono iniziati i festeggiamenti in onore di Santa Rosalia Patrona di Bivona. Quest’anno il Comitato festeggiamenti 2018 ha organizzato un programma ricco e variegato: ce n’è per tutti i gusti e per tutte le età, per i più piccoli, per i giovani e per gli adulti.

A Bivona, la festa patronale di Santa Rosalia rappresenta ancora oggi un momento di grande gioia e di partecipazione. Il programma della festa prevede la realizzazione di una serie di eventi e di iniziative in cui si alterneranno momenti di fede, ma anche di festa, di aggregazione, di promozione e di riscoperta delle nostre tradizioni, del nostro patrimonio storico-culturale e religioso. Il culto di Santa Rosalia a Bivona ha origini antichissime, risalirebbe intorno alla metà del XIV secolo e lo si può ritenere, dopo Palermo, il più antico in Sicilia. Santa Rosalia ha vissuto nel nostro territorio, fa parte della nostra storia, del nostro vissuto. É un patrimonio importante, una ricchezza che non va dispersa, anzi va preservata, tutelata e va tramandata alle future generazioni, perché è dal nostro passato che viene fuori la dimensione umana, sociale e culturale della nostra comunità.

Il culto di Santa Rosalia è fortemente sentito anche dai tanti Bivonesi sparsi in tutta Italia e nel mondo che, pur abitando o lavorando lontano da Bivona, mantengono vivi i legami con il paese di origine, grazie anche alla profonda devozione a Santa Rosalia.

Il programma della Festa prevede un ricco calendario di manifestazioni in cui le celebrazioni religiose si coniugheranno agli eventi culturali, musicali, sportivi, dando vita a un mix di sacralità, folklore e tradizioni.

La Fede e la tradizione sono le componenti di base per mantenere vivo l’entusiasmo che anima la Comunità Bivonese, che nella festa in onore della Santa Patrona della Città crede e si rispecchia per ritrovarne i valori, le proprie radici e la propria identità.

L’obiettivo che il Comitato 2018 si è posto sin dal suo insediamento è stato quello di dare uno slancio diverso alla festa patronale paesana.

Non ci siamo inventati niente ma abbiamo semplicemente cercato di ripercorrere le orme della tradizione e di ricostruire la festa come lo si faceva nel passato.

Nel programma – ci racconta  Carmela La Mela Veca – Presidente del Comitato festeggiamenti 2018 – abbiamo inserito elementi di tradizione che magari nel tempo sono andati un po’ perduti, questo è stato il filo conduttore della nostra idea di festa patronale. Occorre trovare naturalmente il giusto equilibrio tra tradizione e contemporaneità, occorre un dialogo costante tra passato e presente. La festa patronale deve rievocare il nostro legame con le tradizioni della nostra terra, deve rappresentare la giusta sintesi tra l’espressione di sentimenti di fede, di devozione, di profondo legame di attaccamento e appartenenza alla nostra comunità. É assolutamente importante non disperdere questi valori, anzi occorre preservarli e tramandarli alle future generazioni.

Questo a mio avviso  deve essere lo spirito giusto della festa patronale.

Il programma dei festeggiamenti prevede giorno 1 settembre una tavola rotonda su “Il culto di Santa Rosalia in Sicilia e a Bivona in particolare. Religiosità popolare di oggi”: un interessante momento di approfondimento alla presenza di illustri esperti sulla storia delle origini del culto di Santa Rosalia a Bivona. Sabato 1° settembre si svolgerà nella suggestiva cornice di Piazza Guglielmo Marconi lo spettacolo “La Sicilia si racconta” con il gruppo KASEMU che eseguirà canti e musiche della tradizione siciliana. Domenica 2 settembre si terranno due appuntamenti dal titolo “Santa Rosalia dei Bambini”: presso l’Auditorium San Domenico il momento teatrale “Santa Rosalia e la peste”  con Sandra Zarilli e Stello Pecoraro – Presentazione del libro “Santa Rosalia” La storia a fumetti di Rosalia Sinibaldi di Tommaso Pirrotta con illustrazioni di Fabiana Rizzo. La sera di domenica 2 settembre, nella Piazza San Giovanni gli spettacoli di giocoleria e circo contemporaneo degli artisti di strada della Compagnia Joculares. Sempre nella serata di domenica nella Piazza San Giovanni sarà allestita una lunghissima tavolata con “la cubata”, dolce di mandorla tipico della tradizione bivonese della Festa di Santa Rosalia.

Diversi sono gli eventi di intrattenimento: le sfilate dei gruppi folk, Bivona Folk e Sikania Folk e delle bande musicali ACGM “G. Rossini” e ACM “G. Verdi”, gli artisti di strada, una serata di musica a palco nella tradizione di Santa Rosalia, lo spettacolo musicale con Deborah Gratino e i Madame Project. Sono previsti due manifestazioni sportive: la sfilata di macchine d’epoca per le vie di Bivona e la gara di pesca presso il Lago Castello.

La Festa Patronale raggiunge la sua massima espressione il 4 settembre con le celebrazioni religiose in onore di Santa Rosalia: i riti liturgici, la “Scinnuta”, la solenne processione del Fercolo per le vie del paese, la consegna delle “Chiavi della Città” da parte del Sindaco alla Santa Patrona. La giornata si concluderà con “l’Acchianata” del fercolo che sarà ricollocato nella cappella dell’altare maggiore della Chiesa di Santa Rosalia per poi ritrovarsi tutti nella Piazza San Giovanni con lo spettacolo pirotecnico per vivere la magia dei colori  e le suggestioni di luci, colori, scie luminose in oro e argento che illumineranno il cielo della Piazza San Giovanni.

Il 5 settembre i festeggiamenti si concluderanno con il gruppo musicale  SHAKALAB.