PALAZZO ADRIANO – Lo Sprar “La casa di Abramo” di Palazzo Adriano ancora una volta coinvolto in attività formative volte a favorire l’inclusione e l’integrazione: si è svolta con successo, infatti, la prima lezione interattiva sull’importanza delle manovre di primo soccorso presso i locali della fondazione San Demetrio Onlus.
La manifestazione è stata organizzata dalla sinergia tra l’Istruttore Prof. Paolo Sinatra della Salvamento Academy e la collaborazione con l’ACSD Pallaci di Palazzo Adriano per promuovere e diffondere la cultura del primo soccorso tra i cittadini e per insegnare semplici manovre in grado di salvare una vita, manovre che chiunque può eseguire se opportunamente formato. L’arresto cardiaco può colpire chiunque senza distinzione tra uomo o donna, tra giovane o anziano, tra magro o sovrappeso, sportivo e addirittura atleta. Per queste ragioni occorre che le tecniche di primo soccorso diventino un bagaglio di conoscenza comune e diffusa.
Durante la lezione è stata illustrata a tutti gli ospiti della comunità la tecnica del massaggio cardio-polmonare indispensabile in caso di arresto cardiaco, sono state date informazioni importantissime sulle possibili cause ed effetti di questo tragico evento e il motivo per cui è di vitale importanza usare un defibrillatore. Dopo la parte teorica tutti gli ospiti si sono cimentati nella parte pratica con i manichini.
“È drammatico il dato secondo il quale ogni 19 minuti circa muore una persona per una morte improvvisa che poteva essere evitata attraverso il trattamento immediato dell’arresto cardiaco con l’uso del defibrillatore – spiega il Prof. Paolo Sinatra -. In molte situazioni il massaggio cardiaco può contribuire a salvare una vita e tutti possono usare il defibrillatore semi-automatico”.
“Non è stato facile entrare in comunicazione con persone che non parlano bene la nostra lingua e provengono da culture completamente diverse – continua Sinatra – per questo è stato necessario l’intervento del mediatore culturale Filly Trewally, della Dott.ssa Francesca Salerno e di tutto il personale della comunità che con professionalità mi hanno aiutato nel momento della lezione teorica e pratica e a regalare un sorriso a tutti gli ospiti. Un ringraziamento particolare va a Paolo Maggiori, a Don Vincenzo Cosentino della fondazione San Demetrio Onlus, a Nino Riggio responsabile dello Sprar e a tutto il personale de “La casa di Abramo” e dei Cas “Oasi del Viandante”.
