Eccellenza – Mussomeli salvo, Kamarat retrocesso in Promozione: il play-out si tinge di rossoblù

MUSSOMELI – Gioia incontenibile e salvezza raggiunta in casa Mussomeli, delusione e amarezza per il giovanissimo Kamarat che saluta l’Eccellenza dopo appena un anno. Lo spareggio play-out giocato allo stadio “Nino Caltagirone” si tinge di rossoblù: la locale formazione nissena si è aggiudicata l’ultimo atto, quello decisivo, battendo 3-1 i ragazzi biancoazzurri dell’ex tecnico Renato Maggio. All’undici di Cammarata non riesce l’impresa al cospetto di un Mussomeli cinico, spietato e qualitativamente superiore come individualità. Mangiapane e compagni non hanno mai perso la speranza, hanno lottato contro tutti a testa alta nonostante le svariate difficoltà societarie e una rosa largamente giovane e probabilmente inesperta per la categoria. I rossoblù giocheranno nuovamente l’Eccellenza il prossimo anno al contrario dei biancoazzurri che retrocedono mestamente in Promozione.

IL TABELLINO DELLA PARTITA:
MUSSOMELI 3
KAMARAT 1
MARCATORI: 28’ Wade, 41’ Minnone, 61’ Lentini, 67’ Schifano.
MUSSOMELI: Sgroi, Ferrara, Amato, Wade (93’ Messina), Licari, Iannello, Zarcone, Sciacca, Lentini (66’ Pirrotta), Guastella (87’ Buccafusco), Minnone (78’ Sawo). PANCHINA: La Mattina, Mingoia. All.: Michele Torquato.
KAMARAT: De Miere, D. Mangiapane, Corbetto, Lanza (46’ Di Marco), Reina, Schifano, Salemi (56’ Arcieri – 82’ Di Piazza), Scrudato, Loggia, Vaccaro, Hader. PANCHINA: Infantino, Antinoro, Giambrone, G. Mangiapane. All.: Renato Maggio.
ARBITRO: Gianluca Delnotaro della sezione di VCO; assistenti Cracchiolo e Citarda, entrambi della sezione di Palermo.
NOTE: Terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori circa 400 di cui una buona rappresentanza ospite. Giornata soleggiata, pienamente primaverile. Ammoniti Zarcone, Vaccaro, Scrudato, Schifano, Amato, Wade, Hader, Corbetto. Allontanato dalla panchina l’allenatore Renato Maggio del Kamarat al 36’ del primo tempo. Calci d’angolo: 6-4. Recuperi: 3’-5’.

IL RACCONTO DELL PARTITA – E’ una gara in cui ci si gioca proprio tutto. La pressione è alta, ogni minimo errore può risultare fatale. E’ una partita, insomma, da dentro o fuori che vale un’intera stagione. L’approccio dei padroni di casa è da grande squadra. Il Kamarat, infatti, parte timido perché cosciente della posta in palio così pesante. Al 10’ rossoblù pericolosi con Minnone, il migliore in campo, che conclude con un rasoterra dal vertice dell’area di rigore: De Miere mette in angolo. Sul corner successivo, pallone in piena area per Lentini che in precario equilibrio spara alto. Mussomeli avanti ancora al 17’: slalom di Lentini e conclusione all’angolino ipnotizzata dal prodigioso intervento di un super De Miere, come sempre attento. I biancoazzurri non si fanno vedere quasi mai dalle parti di Sgroi, anche perché il Mussomeli è parecchio ordinato tra i vari reparti. L’estremo difensore ospite si supera in altre due circostanze: al 19’ devia in angolo la punizione felina di Guastella, mentre al 24’ ci mette i guantoni per sventare il destro potente di Zarcone. L’assedio rossoblù viene premiato al 28’ quando Wade trova la via della rete: angolo dalla sinistra, pallone allontanato dalla difesa ospite e conclusione in contro balzo dal limite che sfonda il sacco. Gran goal per il numero 4 locale. I padroni di casa sono in totale controllo della partita, gestiscono bene il pallone e sventano sul nascere ogni ripartenza biancoazzurra. Loggia è troppo isolato là davanti, Vaccaro viene tenuto a bada dai mediani. Così al 41’ i rossoblù chiudono virtualmente l’incontro. Perfetto contropiede avviato e finalizzato dal velocissimo Minnone, autore di una falcata di 40 metri e di una conclusione all’angolino imparabile per De Miere. Match in salita per gli uomini di Maggio che nello spogliatoio cercano di ricompattarsi.

La ripresa non cambia il proprio copione. Si assiste, però, ad una timida reazione del Kamarat, sotto di due goal e con un Everest di fronte da scalare. Minnone è scatenato e al 49’ impegna severamente l’estremo difensore ospite con un destro potente ma centrale. Il Mussomeli riduce la pressione, ma riesce a colpire ancora al 61’ tra le proteste dei biancoazzurri che reclamano una carica al portiere. Spiovente in piena area, De Miere abbranca in presa ma, ostacolato, perde il pallone e Lentini, all’altezza dell’area piccola, deposita facilmente a porta vuota. La reazione del Kamarat, al 67’, produce il classico goal della bandiera. Lo segna Schifano con un tap-in aereo su angolo di Vaccaro. I ragazzi di Maggio si rimettono nelle condizioni di crederci, ma i goal di svantaggio sono due e il tempo diventa sempre più nemico. I nisseni evitano ogni tipo di distrazione, non rischiano nulla e al 77’ vanno vicinissimi al poker con la bordata del solito Minnone stoppata dall’incredibile volo di De Miere che alza sopra la traversa. Questa è l’ultima vera emozione di una sfida mai messa in discussione e ben controllata dal Mussomeli. Applausi al triplice fischio per i ventidue in campo, protagonisti di una gara maschia. Rossoblù salvi dopo una stagione complicata. Onore alla giovane formazione di Cammarata per l’impegno, il cuore e l’attaccamento ai colori. Quella di domenica è una retrocessione che brucia tanto perché si tratta della terza nel giro di quattro stagioni. Ai ragazzi e al tecnico Maggio, comunque, il merito di averci creduto fino alla fine di fronte a numerose ed evidenti problematiche.